Olimpiadi, Ventura tuona: "si rischia la C"

Mercoledì, 29 Ottobre 2008

Il tecnico biancazzurro non ha ancora digerito il pesante k.o. di sabato scorso con il Toco...

Parole forti, mai banali e soprattutto significative del difficile momento che sta attraversando la squadra. Fedele alla reputazione di chi non le manda a dire, un Nico Ventura ancora evidentemente contrariato dalla pesante sconfitta di sabato scorso contro il Real Toco, non usa mezzi termini per definire l’infausto capitombolo del “Mariano Sisto” di Polignano. «Sabato un paio di elementi sembravano ex giocatori alla partita domenicale - ha tuonato il trentottenne tecnico biscegliese -. Abbiamo buttato alle ortiche una grossa occasione per ricominciare a far punti, collezionando errori inconcepibili per qualsiasi giocatore di futsal!». In una prestazione deludente per quasi tutta la squadra, ad aver deluso in modo particolare sono stati i big del quintetto biscegliese. «E' ora che soprattutto gli elementi di spicco capiscano che siamo ad un bivio importante – ha proseguito Ventura -. In un modo o nell'altro devono cominciare a dare il contributo che la società si aspetta da loro. Un po’ tutti sabato erano sottotono e se ci aggiungiamo il campo piccolo (ed in erba) ed il sole cocente (inizio alle ore 15.00), ecco il quadro completarsi». Eppure un primo tempo a tratti positivo ed il vantaggio ottenuto in due circostanze avevano lasciato ben sperare. «Abbiamo fatto un discreto primo tempo, questo è vero, ma gli errori ci hanno fatto andare al riposo sotto di due reti - ha spiegato il trainer di Olimpiadi -. La ripresa, poi, è stata a dir poco sconcertante. Senza nulla togliere ai nostri avversari che hanno fatto la loro onesta partita, avremmo potuto e dovuto far meglio!». A cinque giornate dall’avvio della regular season, gli appena tre punti conquistati ed il penultimo posto in graduatoria, cominciano a pesare ed a far riflettere. «Se continuiamo così, rischiamo di finire dritti in C - ha concluso Ventura -. Non abbiamo più alibi: infortuni, cali di forma, follie arbitrali (anche sabato un paio importanti) devono passare in second'ordine e con il lavoro dobbiamo provare ad uscire da questo tunnel al più presto. Credo che questa squadra, con tutti i suoi limiti, abbia i mezzi per tirarsi fuori e disputare un campionato dignitoso; ma c'è da cambiare atteggiamento e subito! Caso contrario sarò costretto a prendere provvedimenti pesanti, ancor prima che lo faccia la società nel mercato di riparazione». L’impressione è che sabato prossimo, al PalaDolmen contro lo Chaminade, per l’Asd Olimpiadi sarà il primo vero crocevia della stagione.


Enrico Aiello
Addetto Stampa Asd Olimpiadi c5

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