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Fuente Foggia, esame "Virtus Mola"? Voto: trenta...sette!

La favola della Fuente continua! I calcettisti di mister Grassi hanno la meglio sulla Virtus Mola al termine di una gara combattuta, che ha lasciato tutti i presenti col fiato sospeso fino al triplice fischio finale.
Ci eravamo lasciati venerdì con il classico dei motti popolari: la tradizione vuole che non ci sia favola che non termini con un “E vissero tutti felici e…vincenti!” E la tradizione non si infrange in quel di foggia, dove al termine di una gara avvincente, capitan Vaccariello e compagni la spuntano per 4-3 contro la Virtus Mola di Corona. Partita giocata a viso aperto da entrambe le formazioni e molto corretta, e pertanto la società Fuente Foggia intende rivolgere le proprie scuse a tutti i giocatori e alla società Virtus Mola per le presunte intemperanze giunte ai calcettisti dalle persone situate dietro la recinzione di gioco.Tornando al calcio giocato, importantissimi i tre punti conquistati nello scontro diretto, che permettono ai Blancos di portarsi in testa alla classifica a quota 37 punti, dividendo il gradino più alto con la Virtus Mola, ma godendo di una miglior differenza reti, che incorona la formazione di mister Grassi come miglior attacco del girone d’andata del torneo, ben 81 gol segnati, e terza miglior difesa, con 39 gol subiti. Un tabellino di marcia fatto di lavoro e umiltà, recitato nel migliore dei modi da un gruppo compatto, pronto a sfruttare al meglio il periodo di sosta natalizia per recuperare le energie spese fin qui e poter così rispondere “presente!” al girone di ritorno, incombente con l’arrivo dell’anno nuovo. Quel che è certo è che questa favola si arricchisce del capitolo più avvincente, ma..la penna Fuente ha altri quindici capitoli da scrivere. E solo allora si potrà dire “The End”.
LA CRONACA – Per la gara che potrebbe far chiudere nel migliore dei modi un anno 2009 ricco di soddisfazioni per la Fuente Foggia, mister Grassi manda in campo il quintetto più esperto, con Del Grosso a difesa dei pali, capitan Vaccariello, Cervello, Rafael Rosa e il bomber Capozzi; la Virtus Mola risponde con D’Ecclesis tra i pali, Pinto, capitan D’Attoma, Mastronardi e Papa. Le due formazioni si fronteggiano a viso aperto, con la Virtus che parte più spregiudicata, e che inaugura infatti le marcature a soli tre minuti dall’inizio: è Mastronardi ad aprire le danze, abile a sfruttare gli sviluppi di un fallo laterale battuto velocemente. Ma la partita è troppo importante per abbattersi alla prima difficoltà, così i calcettisti di mister Grassi alzano la pressione sui portatori di palla della Virtus ed è proprio su una palla recuperata che Rafael Rosa si invola verso la porta, vince il rimpallo su D’Ecclesis, e gonfia la rete lasciata sguarnita. Sono i padroni di casa ora a cercare di sfruttare un momento molto positivo, che vede Cervello cercare a più riprese il vantaggio con tiri da fuori, ma senza fortuna, la stessa che manca a Capozzi quando sugli sviluppi di un calcio di punizione la conclusione un po’ sporca sembra comunque poter beffare D’Ecclesis, ma viene respinta sulla linea da Berardi. Il match vive di momenti di grande intensità che si intervallano a periodi in cui le squadre si fermano a riordinare le idee. Così, la partita si riaccende al quindicesimo, quando Capozzi mette la marcia in più, dribbla il suo marcatore e serve una palla d’oro per l’accorrente Vaccariello, che impreziosisce il suggerimento con un pallonetto che batte D’Ecclesis in uscita, per il vantaggio Fuente. Ma il botta e risposta è appena cominciato: nemmeno il tempo di esultare a dovere che Corona rimette il risultato sulla X, finalizzando una ripartenza lanciata da Mastronardi; poi è la Virtus a dover fare i conti con l’incontenibile capitan Vaccariello, che rimette la freccia per il sorpasso dei padroni di casa, capitalizzando al meglio un rilancio lungo di Del Grosso. I Blancos prendono sempre più col passare dei minuti la consapevolezza di potersela giocare alla pari con i baresi, e tentano così di affondare il colpo prima con Guerra, che spara però sul portiere ospite, e poi con Affatato. E quando tutti pregustavano già un bel tè caldo, arriva la doccia fredda dai piedi di Corona, che tiene in gara i suoi battendo Del Grosso con un tiro da fuori, che implacabile si infila nell’angolino basso. La seconda frazione di gioco conserva intatta l’intensità del primo e parte subito sull’acceleratore, con uno scambio Vaccariello – Rosa, che mette Rafael solo di fronte a D’Ecclesis, ma non riesce stavolta a saltarlo, e così, pochi minuti dopo, il portiere ospite replicherà un grande intervento su Capozzi, che scocca un gran tiro di punta dopo essersi lanciato “coast-to-coast”. E’ il sesto minuto, poi, quando capitan Vaccariello segna il poker dei Blancos, che infila all’incrocio il suggerimento di Capozzi: da qui in poi, la Fuente sembra avere più “benzina” degli avversari, e imbastiscono così numerose occasioni da rete. Gli ospiti, invece, sembrano affidarsi più alle iniziative personali, guidati e “condotti” dalla grinta di Corona. La fase centrale del secondo tempo è molto intensa, continui sono i capovolgimenti di fronte: su corner, Capozzi centra la base del palo, mentre, d’altra parte, è Del Grosso a dire fortemente no alle velleità di pareggio di Corona, respingendogli una conclusione a botta sicura. L’occasione più ghiotta, però, capita sui piedi di Affatato, messo in solitaria di fronte al portiere avversario e su quelli di Capozzi, alla battuta del tiro libero assegnato al 23’ minuto, ma entrambi non riescono a battere il portiere ospite per l’allungo che avrebbe potuto chiudere l’incontro. Invece, gli ultimi dieci minuti di gara sono decisamente al cardiopalma: ci provano ancora Capozzi, che in solitaria manda il pallone sul palo lontano, seguendo la traiettoria che però finisce fuori di un soffio, e Cervello, che prende la mira, batte D’Ecclesis, ma non fa i conti col palo. Così, gli ultimi tre minuti più recupero sono vissuti con il fiato sospeso, perché la Virtus Mola schiera il quinto uomo di movimento e assedia i Blancos nella propria metà campo, ma trovano sulla loro strada un grande Del Grosso, che blinda il risultato con almeno quattro interventi miracolosi e che conserva, così, il gol di vantaggio che fa esplodere la gioia immensa al triplice fischio finale. Un abbraccio di gruppo che sa di “impresa”, che lascia quell’incredulità mista a immensa soddisfazione, che conclude al meglio un 2009 da “favola”.
TABELLINO
FUENTE FOGGIA – VIRTUS MOLA 4-3
FUENTE FOGGIA: Stramaglia, Guerra, Grilletto, Diomede, Cervello, Magistro, Rosa, Capozzi, Vaccariello, Affatato, Del Grosso, Di Palma.
VIRTUS MOLA: D’Ecclesis, Pinto, Andriani, Plantamura, D’Attoma, Mastronardi, Valente, Valentini, Berardi, Corona, Papa, Giustino.
Ammoniti: Diomede (FF), Cervello (FF), Capozzi (FF), Pinto (VM), Plantamura(VM), Berardi (VM), Corona (VM)
Ufficio Stampa Fuente Foggia S.K.
Ci eravamo lasciati venerdì con il classico dei motti popolari: la tradizione vuole che non ci sia favola che non termini con un “E vissero tutti felici e…vincenti!” E la tradizione non si infrange in quel di foggia, dove al termine di una gara avvincente, capitan Vaccariello e compagni la spuntano per 4-3 contro la Virtus Mola di Corona. Partita giocata a viso aperto da entrambe le formazioni e molto corretta, e pertanto la società Fuente Foggia intende rivolgere le proprie scuse a tutti i giocatori e alla società Virtus Mola per le presunte intemperanze giunte ai calcettisti dalle persone situate dietro la recinzione di gioco.Tornando al calcio giocato, importantissimi i tre punti conquistati nello scontro diretto, che permettono ai Blancos di portarsi in testa alla classifica a quota 37 punti, dividendo il gradino più alto con la Virtus Mola, ma godendo di una miglior differenza reti, che incorona la formazione di mister Grassi come miglior attacco del girone d’andata del torneo, ben 81 gol segnati, e terza miglior difesa, con 39 gol subiti. Un tabellino di marcia fatto di lavoro e umiltà, recitato nel migliore dei modi da un gruppo compatto, pronto a sfruttare al meglio il periodo di sosta natalizia per recuperare le energie spese fin qui e poter così rispondere “presente!” al girone di ritorno, incombente con l’arrivo dell’anno nuovo. Quel che è certo è che questa favola si arricchisce del capitolo più avvincente, ma..la penna Fuente ha altri quindici capitoli da scrivere. E solo allora si potrà dire “The End”.
LA CRONACA – Per la gara che potrebbe far chiudere nel migliore dei modi un anno 2009 ricco di soddisfazioni per la Fuente Foggia, mister Grassi manda in campo il quintetto più esperto, con Del Grosso a difesa dei pali, capitan Vaccariello, Cervello, Rafael Rosa e il bomber Capozzi; la Virtus Mola risponde con D’Ecclesis tra i pali, Pinto, capitan D’Attoma, Mastronardi e Papa. Le due formazioni si fronteggiano a viso aperto, con la Virtus che parte più spregiudicata, e che inaugura infatti le marcature a soli tre minuti dall’inizio: è Mastronardi ad aprire le danze, abile a sfruttare gli sviluppi di un fallo laterale battuto velocemente. Ma la partita è troppo importante per abbattersi alla prima difficoltà, così i calcettisti di mister Grassi alzano la pressione sui portatori di palla della Virtus ed è proprio su una palla recuperata che Rafael Rosa si invola verso la porta, vince il rimpallo su D’Ecclesis, e gonfia la rete lasciata sguarnita. Sono i padroni di casa ora a cercare di sfruttare un momento molto positivo, che vede Cervello cercare a più riprese il vantaggio con tiri da fuori, ma senza fortuna, la stessa che manca a Capozzi quando sugli sviluppi di un calcio di punizione la conclusione un po’ sporca sembra comunque poter beffare D’Ecclesis, ma viene respinta sulla linea da Berardi. Il match vive di momenti di grande intensità che si intervallano a periodi in cui le squadre si fermano a riordinare le idee. Così, la partita si riaccende al quindicesimo, quando Capozzi mette la marcia in più, dribbla il suo marcatore e serve una palla d’oro per l’accorrente Vaccariello, che impreziosisce il suggerimento con un pallonetto che batte D’Ecclesis in uscita, per il vantaggio Fuente. Ma il botta e risposta è appena cominciato: nemmeno il tempo di esultare a dovere che Corona rimette il risultato sulla X, finalizzando una ripartenza lanciata da Mastronardi; poi è la Virtus a dover fare i conti con l’incontenibile capitan Vaccariello, che rimette la freccia per il sorpasso dei padroni di casa, capitalizzando al meglio un rilancio lungo di Del Grosso. I Blancos prendono sempre più col passare dei minuti la consapevolezza di potersela giocare alla pari con i baresi, e tentano così di affondare il colpo prima con Guerra, che spara però sul portiere ospite, e poi con Affatato. E quando tutti pregustavano già un bel tè caldo, arriva la doccia fredda dai piedi di Corona, che tiene in gara i suoi battendo Del Grosso con un tiro da fuori, che implacabile si infila nell’angolino basso. La seconda frazione di gioco conserva intatta l’intensità del primo e parte subito sull’acceleratore, con uno scambio Vaccariello – Rosa, che mette Rafael solo di fronte a D’Ecclesis, ma non riesce stavolta a saltarlo, e così, pochi minuti dopo, il portiere ospite replicherà un grande intervento su Capozzi, che scocca un gran tiro di punta dopo essersi lanciato “coast-to-coast”. E’ il sesto minuto, poi, quando capitan Vaccariello segna il poker dei Blancos, che infila all’incrocio il suggerimento di Capozzi: da qui in poi, la Fuente sembra avere più “benzina” degli avversari, e imbastiscono così numerose occasioni da rete. Gli ospiti, invece, sembrano affidarsi più alle iniziative personali, guidati e “condotti” dalla grinta di Corona. La fase centrale del secondo tempo è molto intensa, continui sono i capovolgimenti di fronte: su corner, Capozzi centra la base del palo, mentre, d’altra parte, è Del Grosso a dire fortemente no alle velleità di pareggio di Corona, respingendogli una conclusione a botta sicura. L’occasione più ghiotta, però, capita sui piedi di Affatato, messo in solitaria di fronte al portiere avversario e su quelli di Capozzi, alla battuta del tiro libero assegnato al 23’ minuto, ma entrambi non riescono a battere il portiere ospite per l’allungo che avrebbe potuto chiudere l’incontro. Invece, gli ultimi dieci minuti di gara sono decisamente al cardiopalma: ci provano ancora Capozzi, che in solitaria manda il pallone sul palo lontano, seguendo la traiettoria che però finisce fuori di un soffio, e Cervello, che prende la mira, batte D’Ecclesis, ma non fa i conti col palo. Così, gli ultimi tre minuti più recupero sono vissuti con il fiato sospeso, perché la Virtus Mola schiera il quinto uomo di movimento e assedia i Blancos nella propria metà campo, ma trovano sulla loro strada un grande Del Grosso, che blinda il risultato con almeno quattro interventi miracolosi e che conserva, così, il gol di vantaggio che fa esplodere la gioia immensa al triplice fischio finale. Un abbraccio di gruppo che sa di “impresa”, che lascia quell’incredulità mista a immensa soddisfazione, che conclude al meglio un 2009 da “favola”.
TABELLINO
FUENTE FOGGIA – VIRTUS MOLA 4-3
FUENTE FOGGIA: Stramaglia, Guerra, Grilletto, Diomede, Cervello, Magistro, Rosa, Capozzi, Vaccariello, Affatato, Del Grosso, Di Palma.
VIRTUS MOLA: D’Ecclesis, Pinto, Andriani, Plantamura, D’Attoma, Mastronardi, Valente, Valentini, Berardi, Corona, Papa, Giustino.
Ammoniti: Diomede (FF), Cervello (FF), Capozzi (FF), Pinto (VM), Plantamura(VM), Berardi (VM), Corona (VM)
Ufficio Stampa Fuente Foggia S.K.
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