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Ferramati, Chiaffarato: «Una bella vittoria nonostante le assenze»

Il mister si gode i tre punti: «Siamo stati bravi a venir fuori e gestire il vantaggio». Sibilia convocato nella nazionale under 21. Dopo l’ingresso del preparatore atletico Stoppa nello staff azzurro, un’altra grande soddisfazione per il club di via Bonghi...
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Dopo i due sfortunati pareggi contro Virtus Monopoli e Scafati, la Ferramati sabato è tornata al successo. L’8-3 al Real Toco, che ha consentito ai biancazzurri di rimanere agganciati alla vetta, è giunto al termine di una prestazione maiuscola, impreziosita dalle ottime prove del neoacquisto Almir e del ritrovato Foletto, autori entrambi di una tripletta. Aveva ragione mister Chiaffarato a sostenere che non c’era alcuna crisi in casa Ferramati, anche se sapeva che contro gli uomini di D’Alessandro sarebbe stata difficile. «Il fatto di avere pochissimi cambi a disposizione per le assenze di Mittelman e Massa ci ha creato problemi soprattutto nel primo tempo», spiega. «Siamo partiti bene alzando subito il baricentro, ma su un paio di ripartenze abbiamo rischiato di andare in svantaggio. Inoltre, dopo esserci portati sul 2-0, ci siamo lasciati prendere un po’ dal nervosismo dando la possibilità ai nostri avversari di arrivare per due volte al tiro libero. Secondo me il risultato più giusto alla fine dei primi venti minuti sarebbe stato il pareggio. Poi, come ci capita spesso, nella ripresa siamo venuti fuori riuscendo ad allungare e a gestire il vantaggio accumulato». La vittoria di sabato non è stata comunque l’unica soddisfazione per la società del presidente Olive. Dopo l’ingresso del preparatore atletico Stoppa nello staff della nazionale under 21, è arrivata la convocazione in azzurro anche per uno dei suoi giocatori. Sibilia, portiere classe ’89, ha infatti preso parte al raduno di Montesilvano che terminerà oggi. La dimostrazione di quanto il settore giovanile stia diventando importante per il club di via Bonghi.
Valerio Fiume
Ufficio stampa Biancazzurro Ferramati
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Dopo i due sfortunati pareggi contro Virtus Monopoli e Scafati, la Ferramati sabato è tornata al successo. L’8-3 al Real Toco, che ha consentito ai biancazzurri di rimanere agganciati alla vetta, è giunto al termine di una prestazione maiuscola, impreziosita dalle ottime prove del neoacquisto Almir e del ritrovato Foletto, autori entrambi di una tripletta. Aveva ragione mister Chiaffarato a sostenere che non c’era alcuna crisi in casa Ferramati, anche se sapeva che contro gli uomini di D’Alessandro sarebbe stata difficile. «Il fatto di avere pochissimi cambi a disposizione per le assenze di Mittelman e Massa ci ha creato problemi soprattutto nel primo tempo», spiega. «Siamo partiti bene alzando subito il baricentro, ma su un paio di ripartenze abbiamo rischiato di andare in svantaggio. Inoltre, dopo esserci portati sul 2-0, ci siamo lasciati prendere un po’ dal nervosismo dando la possibilità ai nostri avversari di arrivare per due volte al tiro libero. Secondo me il risultato più giusto alla fine dei primi venti minuti sarebbe stato il pareggio. Poi, come ci capita spesso, nella ripresa siamo venuti fuori riuscendo ad allungare e a gestire il vantaggio accumulato». La vittoria di sabato non è stata comunque l’unica soddisfazione per la società del presidente Olive. Dopo l’ingresso del preparatore atletico Stoppa nello staff della nazionale under 21, è arrivata la convocazione in azzurro anche per uno dei suoi giocatori. Sibilia, portiere classe ’89, ha infatti preso parte al raduno di Montesilvano che terminerà oggi. La dimostrazione di quanto il settore giovanile stia diventando importante per il club di via Bonghi.
Valerio Fiume
Ufficio stampa Biancazzurro Ferramati
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