Virtus, nulla quaestio

Giovedì, 10 Dicembre 2009
Prima sconfitta in campionato della “banda Corona” che tuttavia rimane al vertice della classifica. Un solo goal di scarto consente al Real (rectius Real M.Puglia) di aggiudicarsi il match clou della 13a giornata...

La sconfitta di misura subita dalla Virtus Mola in casa del Real M.Puglia, compagine che comunque disputa le proprie gare interne al “PalaPinto”, non mette a repentaglio almeno per il momento, quanto di buono costruito sin dalla 1a giornata di campionato dall’unica squadra di calcio a 5 che, atti ufficiali alla mano, comprende expressis verbis il nome del nostro paese nella propria denominazione. Sicuramente ci sarà un po’ di rammarico per una gara che sembra stregata, visti i precedenti, nettamente favorevoli al team Real, ma che comunque registrano, è bene ricordarlo ai fini di una cronaca imparziale, anche un pareggio se si fa riferimento a 7 incontri in gare ufficiali. Ma veniamo all’incontro. Palazzetto di contrada Cerulli gremito; le due tifoserie si sfidano per realizzare una coreografia mozzafiato da ambo i fronti: missione compiuta. Uno spettacolo che raramente si vede in campi di Futsal anche di serie superiore. Sana rivalità e sfottò, tra gente divisa solo dalla fede sportiva, ma per il resto amici nella vita e/o nel lavoro, ovvero familiari o affini.

Al fischio d’avvio la squadra ospitante si presenta sul parquet con il quintetto base composto dall’estremo difensore Longo, Antonazzo, Teofilo, Lemonache e Ferdinelli. Rispondono i virtussini con D’Ecclesiis tra i pali, Genco, D’Attoma, Mastronardi e mister Corona. Al 2° minuto di gioco una conclusione di Ferdinelli termina sul fondo. Azione degna di nota all’8°, allorquando D’Ecclesiis si disimpegna egregiamente su tiro a rete di Antonazzo. Al 9° Ferdinelli, anche a seguito di una mezza ingenuità della difesa virtussina, viene a ritrovarsi con una palla d’oro tra i piedi e la conclusione dell’ottimo calcettista del Real M.Puglia non lascia scampo a D’Ecclesiis: 1 a 0. Un minuto più tardi Corona cerca di ristabilire la parità, ma Longo è bravissimo ad opporsi alla conclusione del n° 10 di casa Virtus. Trascorrono 180 secondi ed il Real M.Puglia raddoppia grazie ancora una volta a Ferdinelli, il quale con una giocata di pregevole fattura costringe il n° 1 virtussino ad arrendersi nuovamente. E’ il minuto n° 17 allorquando Genco conclude verso la porta avversaria, ma la sfera finisce altissima. Scocca il 22° invece, quando Papa si cimenta nell’esecuzione di un tiro potente diretto verso la porta di Longo, ma la sfera termina a fondo campo. L’estremo difensore del Real M.Puglia è a dir poco insuperabile in almeno quattro circostanze tra il 27° ed il 30°, impedendo a due conclusioni di Genco, ad una di Corona e ad una di Mastronardi di avere miglior sorte. Si va al riposo sul 2 a 0 per il team ospitante.

La ripresa non inizia nel migliore dei modi per la “banda Corona”. Al 31° infatti, Longo dimostra non solo di essere un bravo portiere, ma anche un ottimo esecutore di tiri da fermo, visto che concretizza nel migliore dei modi la battuta di un calcio di punizione dalla sua trequarti d’attacco sinistra. La Virtus però non ci sta, si riporta in avanti ed al 42° accorcia le distanze con un tocco di classe di Corona il quale riesce a superare Longo in uscita, colpendo la palla da sotto in modo da scavalcare l’estremo difensore del Real M.Puglia. Passa un minuto e la Virtus accorcia ulteriormente le distanze con Genco che scarica un diagonale al fulmicotone che trafigge per la seconda volta Longo. Al 46° ed al 50° è bravissimo D’Ecclesiis ad opporsi a due ottime conclusioni di Ferdinelli. Ancora il n° 1 virtussino protagonista al 51°: nell’occasione D’Ecclesiis evita che Longo trasformi un tiro libero. Ultimi minuti di gioco vietati ai cardiopatici, dapprima il Real M.Puglia colpisce il palo (minuto n° 59) e sul capovolgimento di fronte la Virtus sfiora il pareggio. Si va nel recupero, quantificato dalla direzione di gara in 3 minuti. Detto “over time” si caratterizza per la battuta di altri due tiri liberi decretati in favore della squadra ospitante, battuti sempre da Longo e respinti sempre da un encomiabile D’Ecclesiis. Giunge il triplice fischio finale, probabilmente senza che il suddetto tempo di recupero sia stato di gioco effettivo; peccato, anche perché a carico del Real M.Puglia erano già imputati 5 falli e qualche regolare secondo in più di gioco effettivo avrebbe dato forse, almeno una chance alla Virtus per puntare su un tiro libero. Comunque nulla quaestio, non facciamo drammi, si tratta sempre di uno sport, un momento di svago, di divertimento e di coesione sociale. Vedere intere famiglie al “PalaPinto” è stato bellissimo, peraltro nel primo pomeriggio di un giorno festivo, in cui un pranzo opulento a base di panzerotti è d’uopo. Ora occorre guardare avanti, all’immediato futuro, c’è da affrontare un altro team murgiano: il Tris Gravina. Forza ragazzi, riprendiamo a lavorare sodo, come sempre !!!


Ufficio Stampa A.S.D. Virtus Mola
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