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Tris Gravina, sarà la volta buona?

Reduce da sei sconfitte consecutive, la Tris Gravina torna a giocare in casa ospitando l’Hellas Brindisi, squadra appaiata in classifica insieme ai giallo-blu al penultimo posto. La vittoria è d’obbligo per due motivi: risalire la classifica e salutare nel migliore dei modi il capitano gravinese Antonio Lorusso che si congeda, almeno momentaneamente, per preparare il suo matrimonio.
Gravina in Puglia, 26/11/2009 – Archiviata anche la trasferta di Fasano, coincisa con la sesta sconfitta consecutiva, in casa Tris Gravina si guarda alla sfida di sabato prossimo che vedrà opposta la compagine gravinese all’Hellas Brindisi Elevatori, reduce invece da un importantissimo pareggio strappato alla terza forza del campionato il Real Mola. Le due squadre sono appaiate in classifica al penultimo posto a quota sei punti e quindi si prospetta una gara dai nervi tesi.
Due, come di consueto, gli allenamenti settimanali con quello odierno conclusosi con la partitella in famiglia utile a mister Gallo per cercare la formazione migliore da mandare in campo sabato pomeriggio. Sarà sicuramente della partita il capitano giallo-blù, Antonio Lorusso, che dopo la partita si congederà dalla squadra, solo momentaneamente però, per preparare al meglio il suo matrimonio.
A lui, anima storica della Tris Gravina, abbiamo rivolto alcune domande sul difficile momento che sta attraversando la squadra e fatto, ovviamente, i migliori auguri per la nuova “avventura” che si appresta ad affrontare.
Sig. Lorusso, lei non ha bisogno di presentarsi perché ormai la conosciamo bene. È un periodo davvero nero per la Tris. Da capitano provi a spiegarci meglio questa situazione.
“La situazione è davvero difficile da decifrare: sembriamo in coma e fatichiamo a reagire. La squadra, a causa di tutte queste sconfitte, si è un po’ smarrita e ha perso fiducia in se stessa. Servirebbe un risultato positivo per ridare tranquillità e ossigeno a una classifica che ormai è deficitaria. Inoltre, la cosa più difficile da spiegare è perché la squadra in settimana lavori assiduamente su tutte le situazioni tattiche e il sabato non riesca a ripeterle in partita.”
Quale pensa possa essere la ricetta giusta per uscire da questa tremenda crisi di risultati?
“Come ho detto prima servirebbe sicuramente qualche risultato positivo che ci possa far riprendere quella convinzione nei nostri mezzi che abbiamo perso per strada. Poi, penso che qualche altro rinforzo non guasterebbe visto il livello della categoria in cui giochiamo e considerando che tutti i nostri avversari sicuramente cercheranno di rinforzarsi con il mercato invernale. Infine, ma non meno importante, tutti noi che andiamo in campo dobbiamo dare qualcosa in più.”
Dopo l’arrivo in squadra del pivot Paolo Lorusso, come già da lei accennato, si vocifera di possibili altri acquisti. Secondo lei in quale ruolo la squadra va rinforzata?
“Per come la vedo io, servirebbero un paio di laterali con più propensione offensiva, vale a dire spingere un po’ di più e segnare. Non ci dimentichiamo che Alessandro Nuzzaco, nostro punto di forza in quel ruolo, è alle prese con problemi fisici che non gli permettono di allenarsi assiduamente e quindi, di reggere i ritmi di una partita.”
Per la prima volta dopo anni, lascerà la squadra, anche se solo per un breve periodo, per godersi a pieno il suo matrimonio. Quali consigli sente di dare alla squadra per sopperire la sua assenza?
“Nonostante le sconfitte, io credo molto in questa squadra. I miei compagni di squadra non hanno bisogno di consigli particolari, sanno già cosa devono fare: bisogna solo essere più convinti e credere di più in quello che si fa.”
Sabato altra sfida tosta contro il Brindisi, diretta concorrente per la salvezza. È obbligatorio vincere. Non crede?
“L’imperativo è vincere. Non ci sono altre parole da pronunciare. Bisogna vincere in qualsiasi maniera e con qualsiasi punteggio altrimenti la situazione sarà ancora più complicata. Certo loro avranno l’entusiasmo alle stelle per aver raggiunto la Coppa Italia e per aver imposto il pareggio al Real Mola, ma noi dobbiamo trovare assolutamente la maniera di portare a casa i tre punti.”
Anche se manca ancora qualche settimana, le facciamo, a nome di tutta la società, un grosso “in bocca al lupo” per la sua nuova vita matrimoniale.
“Si aprirà un nuovo capitolo della mia vita, affascinante e impegnativo al tempo stesso. Sono pronto ad affrontarlo con entusiasmo e dedizione. Questo, però, è solo un arrivederci e, comunque crepi il lupo.”
Queste le parole del capitano della Tris Gravina, Antonio Lorusso, che spera di lasciare la squadra con una vittoria che, vista la deficitaria posizione di classifica, rappresenterebbe una boccata d’ossigeno per la società del presidente Capone.
La partita fra Tris Gravina e Hellas Brindisi Elevatori, valida per l’undicesima giornata di campionato, si disputerà presso il Centro Sportivo “Sporting Club” a Gravina in Puglia. Fischio d’inizio, come di consueto, alle ore 16,00 agli ordini del Sig. Tessa e del Sig. Rizzi, arbitri designati per la partita.
Tris Gravina
Ufficio Stampa
Domenico Olivieri
Gravina in Puglia, 26/11/2009 – Archiviata anche la trasferta di Fasano, coincisa con la sesta sconfitta consecutiva, in casa Tris Gravina si guarda alla sfida di sabato prossimo che vedrà opposta la compagine gravinese all’Hellas Brindisi Elevatori, reduce invece da un importantissimo pareggio strappato alla terza forza del campionato il Real Mola. Le due squadre sono appaiate in classifica al penultimo posto a quota sei punti e quindi si prospetta una gara dai nervi tesi.
Due, come di consueto, gli allenamenti settimanali con quello odierno conclusosi con la partitella in famiglia utile a mister Gallo per cercare la formazione migliore da mandare in campo sabato pomeriggio. Sarà sicuramente della partita il capitano giallo-blù, Antonio Lorusso, che dopo la partita si congederà dalla squadra, solo momentaneamente però, per preparare al meglio il suo matrimonio.
A lui, anima storica della Tris Gravina, abbiamo rivolto alcune domande sul difficile momento che sta attraversando la squadra e fatto, ovviamente, i migliori auguri per la nuova “avventura” che si appresta ad affrontare.
Sig. Lorusso, lei non ha bisogno di presentarsi perché ormai la conosciamo bene. È un periodo davvero nero per la Tris. Da capitano provi a spiegarci meglio questa situazione.
“La situazione è davvero difficile da decifrare: sembriamo in coma e fatichiamo a reagire. La squadra, a causa di tutte queste sconfitte, si è un po’ smarrita e ha perso fiducia in se stessa. Servirebbe un risultato positivo per ridare tranquillità e ossigeno a una classifica che ormai è deficitaria. Inoltre, la cosa più difficile da spiegare è perché la squadra in settimana lavori assiduamente su tutte le situazioni tattiche e il sabato non riesca a ripeterle in partita.”
Quale pensa possa essere la ricetta giusta per uscire da questa tremenda crisi di risultati?
“Come ho detto prima servirebbe sicuramente qualche risultato positivo che ci possa far riprendere quella convinzione nei nostri mezzi che abbiamo perso per strada. Poi, penso che qualche altro rinforzo non guasterebbe visto il livello della categoria in cui giochiamo e considerando che tutti i nostri avversari sicuramente cercheranno di rinforzarsi con il mercato invernale. Infine, ma non meno importante, tutti noi che andiamo in campo dobbiamo dare qualcosa in più.”
Dopo l’arrivo in squadra del pivot Paolo Lorusso, come già da lei accennato, si vocifera di possibili altri acquisti. Secondo lei in quale ruolo la squadra va rinforzata?
“Per come la vedo io, servirebbero un paio di laterali con più propensione offensiva, vale a dire spingere un po’ di più e segnare. Non ci dimentichiamo che Alessandro Nuzzaco, nostro punto di forza in quel ruolo, è alle prese con problemi fisici che non gli permettono di allenarsi assiduamente e quindi, di reggere i ritmi di una partita.”
Per la prima volta dopo anni, lascerà la squadra, anche se solo per un breve periodo, per godersi a pieno il suo matrimonio. Quali consigli sente di dare alla squadra per sopperire la sua assenza?
“Nonostante le sconfitte, io credo molto in questa squadra. I miei compagni di squadra non hanno bisogno di consigli particolari, sanno già cosa devono fare: bisogna solo essere più convinti e credere di più in quello che si fa.”
Sabato altra sfida tosta contro il Brindisi, diretta concorrente per la salvezza. È obbligatorio vincere. Non crede?
“L’imperativo è vincere. Non ci sono altre parole da pronunciare. Bisogna vincere in qualsiasi maniera e con qualsiasi punteggio altrimenti la situazione sarà ancora più complicata. Certo loro avranno l’entusiasmo alle stelle per aver raggiunto la Coppa Italia e per aver imposto il pareggio al Real Mola, ma noi dobbiamo trovare assolutamente la maniera di portare a casa i tre punti.”
Anche se manca ancora qualche settimana, le facciamo, a nome di tutta la società, un grosso “in bocca al lupo” per la sua nuova vita matrimoniale.
“Si aprirà un nuovo capitolo della mia vita, affascinante e impegnativo al tempo stesso. Sono pronto ad affrontarlo con entusiasmo e dedizione. Questo, però, è solo un arrivederci e, comunque crepi il lupo.”
Queste le parole del capitano della Tris Gravina, Antonio Lorusso, che spera di lasciare la squadra con una vittoria che, vista la deficitaria posizione di classifica, rappresenterebbe una boccata d’ossigeno per la società del presidente Capone.
La partita fra Tris Gravina e Hellas Brindisi Elevatori, valida per l’undicesima giornata di campionato, si disputerà presso il Centro Sportivo “Sporting Club” a Gravina in Puglia. Fischio d’inizio, come di consueto, alle ore 16,00 agli ordini del Sig. Tessa e del Sig. Rizzi, arbitri designati per la partita.
Tris Gravina
Ufficio Stampa
Domenico Olivieri
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