Capurso, “Bisogna ritrovare la nostra identità di squadra”

Martedì, 24 Novembre 2009
“Ancora errori individuali, ma dobbiamo soprattutto aspettare l’inserimento di Pereira. Bosi non è in grado di arbitrare certe partite, forse riscuote la fiducia dell’A.I.A. non la nostra”...

BISCEGLIE - Incamerato il terzo pareggio consecutivo, il quarto in totale, è tempo di riflessioni in casa Bisceglie C5. Un pari sofferto contro una compagine scaltra e dall’alto tasso tecnico come quella del Napoli Vesevo, che porta mister Capurso a determinate valutazioni, “In queste ultime gare abbiamo perso un po’ quell’identità che da sempre ci contraddistingue, ossia l’umiltà e la coscienza di essere una squadra che deve dare il 100% per ottenere i risultati. Forse qualcuno dei miei questo lo ha dimenticato, ma ci siamo già parlati ed abbiamo subito ricominciato a lavorare con la massima dedizione, come sempre”. Un Bisceglie condizionato da vari fattori nella gara del PalaDolmen, primo fra tutti la fastidiosa ripetitività delle disattenzioni durante la gara, “Abbiamo commesso ancora errori individuali – continua Capurso – e questo dispiace visto che comunque il nostro approccio alla gara è sempre positivo. Bisogna considerare anche le precarie condizioni fisiche di Planas, che non si era allenato con la squadra in settimana e quelle di Rodolpho, alle prese con uno stato influenzale che lo ha costretto a saltare anche l’allenamento di questo lunedì. Dal punto di vista tattico poi dobbiamo cercare di modificare la nostra fase di costruzione, dando palla a Pereira per farlo partire dalla tre quarti avversaria, non ci serve che venga sino nella nostra metà campo per cominciare l’azione. È normale che l’inserimento di un talento come Pereira comporti dei tempi di assestamento, dobbiamo solo aspettare ed avere pazienza”. Partita nervosa quella di sabato, con il Bisceglie poco lucido, le cause tenta di spiegarle il tecnico pugliese, “E’ vero ci siamo innervositi troppo dopo le due situazioni di svantaggio, rimediando delle ammonizioni stupide quanto pesanti, che ci priveranno di Nicolodi e Dao a Cagliari. Ci manca la calma e lo spirito di squadra delle prime gare ed anche qualche designazione azzeccata. Il Signori Bosi non è in grado di arbitrare partite di un certo livello come quella di sabato. Questa è la terza volta che combina guai contro di noi e l’opinione dei miei colleghi è concorde. Chissà forse riscuote la fiducia dell’A.I.A. di certo non riscuote la nostra”. Bisceglie che non vince da cinque partite ma che ha perso solo contro la Marca capolista, “Abbiamo comunque sempre mosso la nostra classifica in un campionato molto equilibrato come quello di quest’anno. A prescindere dai risultati però – conclude mister Capurso – è l’atteggiamento della squadra che deve cambiare, non deve essere quello delle ultime tre partite bensì quello d’inizio stagione”.


Ufficio Stampa S.S. Bisceglie Calcio a 5
Gianluca Valente
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