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L’Atletico Giovinazzo impone il pari alla capolista Pescara
Pirotecnico 5-5 in riva all’Adriatico. Cassano, Marrano, Depalma e un doppio Straziota non bastano. Nel finale arriva la doccia fredda di Bonsignore...
L’Atletico Giovinazzo, nel settimo turno di serie B, impone lo stop seppur con la divisione della posta in palio alla capolista Adriatica Pescara, reduce da ben sei successi di fila. Spaventata sabato dall’Olimpiadi Bisceglie, la battistrada del raggruppamento D, si blocca in riva all’Adriatico. O meglio, il club di Nino Mastandrea impone lo stop ai pescaresi di Paolo Marini, al primo pareggio stagionale. È un 5-5 equanime quello di via Deceglie in un catino sempre più incandescente e sempre meno consono ad ospitare la sovrabbondante tifoseria di fede biancoverde. Quello che arriva al confronto con la prima della classe non è un Atletico in salute, non soltanto perché l'infermeria ancora non si svuota (out Lucivero, in campo a tempo di record Straziota). Ma pure perché il gioco ancora approssimativo si paga, ad esempio, nell'incapacità di approfittare dell’inferiorità numerica degli avversari. Che, con soli quattro effettivi, sono riusciti a siglare il 2-3, spingendo il piede sul pedale dell’acceleratore. Diego Iessi, che promuove Siberiani titolare e spedisce Sinesi tra i pali, chiede di sviluppare in fretta gli automatismi per presidiare l'area. In queste difficoltà Cesetti ci si butta a capofitto e con il destro fulmina Sinesi. L’Atletico risponde all’istante. Cassano sforna un diagonale chirurgico che esce da una selva di gambe e inganna Spitilli. Il problema giovinazzese è però a monte, nella tenuta difensiva, perché se in avanti Depalma va vicino al sorpasso, la retroguardia locale soffre (Di Pietro coglie la traversa, mentre Gialloreto e Cesetti costringono Sinesi agli straordinari). E viene punita, prima del riposo, da un destro di Vanderlei (che a dispetto del cognome è un discreto italo brasiliano). Il palo di Depalma riapre le ostilità, ma il pacchetto arretrato di Iessi (il più perforato del girone D) continua a latitare: Vanderlei colpisce la traversa, mentre l’1-3 di Cesetti s’infrange sull’orgoglioso petto di Sinesi. Al 9’ minuto è Marrano a far festa: il rientrante di lusso indovina l’angolo e fa 2-2. La gara s’infervora, gli arbitri faticano a mantenerla in pugno e cacciano Vanderlei che, già ammonito, stende Depalma e mister Iessi, per proteste. Ma la mancanza di intesa dei giovinazzesi si riflette soprattutto sullo scarso equilibrio, quello che trasforma una facile superiorità numerica dei padroni di casa nel 2-3 di Bonsignore, nell’incredulità generale. Straziota, recuperato all’ultimo secondo, non s’arrende e tra Merlino e Palusci, timidi difensori dell'orgoglio pescarese, ribalta il banco. Al 16’ minuto è 4-3. L’Atletico, in un clima infuocato, perde il feeling con il gol e Spitilli, da lontano, fa partire un destro che s’insacca alle spalle del suo collega Sinesi. Depalma, davvero mai domo, urla al 5-4 (nel frattempo gli arbitri allontanano Marrano e il dirigente Vestito, ndr), ma al Pescara basta giocare di conserva e aspettare il tiro libero che, nell’ultimo minuto di gioco, consente a Bonsignore di togliere definitivamente l'aria all’Atletico. Che all’ultima sirena rimane davvero con l’amaro in bocca. Ma con la consapevolezza di aver se non altro frenato la corsa della regina della serie B.
A.S.D. Atletico Giovinazzo Sinesi, Abbattista, Cassano, Marrano, Siberiani, Bavaro, Barbolla, Piscitelli, Depalma, Ciardi, Straziota, Borea. Allenatore: Iessi.
A.S.D. Adriatica Pescara Spitilli, Palusci, Di Pietro, Merlino, Vanderlei, Centofanti, Gialloreto, Ladisa, Cesetti, Bonsignore, Di Giacomo, Mazzocchetti. Allenatore: Marini.
Arbitri: Ferruccio Prisma (Crotone) e Giuseppe Grillo (Rossano).
Reti: 1’47’’ pt Ceseppi, 4’25’’ pt Cassano, 16’08’’ pt Vanderlei, 9’51’’ st Marrano, 12’43’’ st Bonsignore, 14’57’’ st Straziota, 16’03’’ st Straziota, 16’34’’ Spitilli, 19’11’’ st Depalma, 19’36’’ st Bonsignore.
Ammonizioni: Vanderlei, Bavaro e Marrano per gioco non regolamentare.
Espulsioni: Vanderlei e Marrano per doppia ammonizione, Iessi per proteste e Vestito per condotta non regolamentare.
Note: Spettatori 1.000 circa.
Nicola Miccione
Addetto Stampa A.S.D. Atletico Giovinazzo
L’Atletico Giovinazzo, nel settimo turno di serie B, impone lo stop seppur con la divisione della posta in palio alla capolista Adriatica Pescara, reduce da ben sei successi di fila. Spaventata sabato dall’Olimpiadi Bisceglie, la battistrada del raggruppamento D, si blocca in riva all’Adriatico. O meglio, il club di Nino Mastandrea impone lo stop ai pescaresi di Paolo Marini, al primo pareggio stagionale. È un 5-5 equanime quello di via Deceglie in un catino sempre più incandescente e sempre meno consono ad ospitare la sovrabbondante tifoseria di fede biancoverde. Quello che arriva al confronto con la prima della classe non è un Atletico in salute, non soltanto perché l'infermeria ancora non si svuota (out Lucivero, in campo a tempo di record Straziota). Ma pure perché il gioco ancora approssimativo si paga, ad esempio, nell'incapacità di approfittare dell’inferiorità numerica degli avversari. Che, con soli quattro effettivi, sono riusciti a siglare il 2-3, spingendo il piede sul pedale dell’acceleratore. Diego Iessi, che promuove Siberiani titolare e spedisce Sinesi tra i pali, chiede di sviluppare in fretta gli automatismi per presidiare l'area. In queste difficoltà Cesetti ci si butta a capofitto e con il destro fulmina Sinesi. L’Atletico risponde all’istante. Cassano sforna un diagonale chirurgico che esce da una selva di gambe e inganna Spitilli. Il problema giovinazzese è però a monte, nella tenuta difensiva, perché se in avanti Depalma va vicino al sorpasso, la retroguardia locale soffre (Di Pietro coglie la traversa, mentre Gialloreto e Cesetti costringono Sinesi agli straordinari). E viene punita, prima del riposo, da un destro di Vanderlei (che a dispetto del cognome è un discreto italo brasiliano). Il palo di Depalma riapre le ostilità, ma il pacchetto arretrato di Iessi (il più perforato del girone D) continua a latitare: Vanderlei colpisce la traversa, mentre l’1-3 di Cesetti s’infrange sull’orgoglioso petto di Sinesi. Al 9’ minuto è Marrano a far festa: il rientrante di lusso indovina l’angolo e fa 2-2. La gara s’infervora, gli arbitri faticano a mantenerla in pugno e cacciano Vanderlei che, già ammonito, stende Depalma e mister Iessi, per proteste. Ma la mancanza di intesa dei giovinazzesi si riflette soprattutto sullo scarso equilibrio, quello che trasforma una facile superiorità numerica dei padroni di casa nel 2-3 di Bonsignore, nell’incredulità generale. Straziota, recuperato all’ultimo secondo, non s’arrende e tra Merlino e Palusci, timidi difensori dell'orgoglio pescarese, ribalta il banco. Al 16’ minuto è 4-3. L’Atletico, in un clima infuocato, perde il feeling con il gol e Spitilli, da lontano, fa partire un destro che s’insacca alle spalle del suo collega Sinesi. Depalma, davvero mai domo, urla al 5-4 (nel frattempo gli arbitri allontanano Marrano e il dirigente Vestito, ndr), ma al Pescara basta giocare di conserva e aspettare il tiro libero che, nell’ultimo minuto di gioco, consente a Bonsignore di togliere definitivamente l'aria all’Atletico. Che all’ultima sirena rimane davvero con l’amaro in bocca. Ma con la consapevolezza di aver se non altro frenato la corsa della regina della serie B.
A.S.D. Atletico Giovinazzo Sinesi, Abbattista, Cassano, Marrano, Siberiani, Bavaro, Barbolla, Piscitelli, Depalma, Ciardi, Straziota, Borea. Allenatore: Iessi.
A.S.D. Adriatica Pescara Spitilli, Palusci, Di Pietro, Merlino, Vanderlei, Centofanti, Gialloreto, Ladisa, Cesetti, Bonsignore, Di Giacomo, Mazzocchetti. Allenatore: Marini.
Arbitri: Ferruccio Prisma (Crotone) e Giuseppe Grillo (Rossano).
Reti: 1’47’’ pt Ceseppi, 4’25’’ pt Cassano, 16’08’’ pt Vanderlei, 9’51’’ st Marrano, 12’43’’ st Bonsignore, 14’57’’ st Straziota, 16’03’’ st Straziota, 16’34’’ Spitilli, 19’11’’ st Depalma, 19’36’’ st Bonsignore.
Ammonizioni: Vanderlei, Bavaro e Marrano per gioco non regolamentare.
Espulsioni: Vanderlei e Marrano per doppia ammonizione, Iessi per proteste e Vestito per condotta non regolamentare.
Note: Spettatori 1.000 circa.
Nicola Miccione
Addetto Stampa A.S.D. Atletico Giovinazzo
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