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Tris Gravina, continua la serie negativa

Quarto stop consecutivo per la Tris Gravina che, per l'ennesima volta, giaco solo un tempo, il primo, chiuso in parità. Un blackout-out nei primi minuti del secondo tempo decreta la sconfitta per i giallo-blu che chiudono anche con due giocatori espulsi.
Foggia, 07/11/2009 – Sembra non avere fine la serie negativa della Tris Gravina che, sul campo della Futsal Fuente Foggia, rimedia la quarta sconfitta consecutiva. 9 a 3 il punteggio finale per i dauni che, dopo aver sofferto per tutto il primo tempo, dilagano nella ripresa. La sconfitta aggrava ancora di più la classifica dei murgiani che, inoltre, dovranno affrontare il prossimo impegno in piena emergenza. Dopo le tre sconfitte precedenti, il mister giallo-blu, Nicola Gallo, decide di mandare in campo un quintetto iniziale diverso per due quinti rispetto ai precedenti: F. Sardone in porta, G. Sardone al centro della difesa, Nuzzaco e Sebastiano sulle fasce e D'Addario in avanti.
L'inizio di partita è da incubo per la tris Gravina: passano appena trenta secondi e la Fuente è già in vantaggio. I dauni battono velocemente un calcio di punizione indiretto in area per passaggio all'indietro al portiere e così Rosa, indisturbato, mette la palla in rete. La reazione gravinese è quasi immediata ed infatti, al 4' i murgiani pareggiano con D'Addario che, lasciato tutto solo al limite dell'area, anticipa di un soffio Stramaglia in uscita, ritornando al goal dopo due gare all'asciutto. La parità dura pochissimo perché la Fuente si riporta subito in vantaggio: Rosa dalla sinistra mette la palla al centro dell'area per Capozzi che, lasciato inspiegabilmente solo dalla difesa gravinese, mette in rete senza problemi. La Tris Gravina però è viva e in appena due minuti riconquista la parità ancora con D'Addario che, dopo aver ricevuto palla da G. Sardone, resiste alla carica di un avversario e di punta infila Stramaglia proteso in uscita. Per la seconda volta, però, la parità dura meno di due minuti perché, siamo intanto arrivati al 10', gli arbitri decretano un rigore per fallo di mano di G. Sardone, avvenuto però fuori area. Tra le proteste della Tris Gravina si presenta sul dischetto Cervello che spiazza Sardone.
Questa volta la Tris Gravina accusa il colpo e impiega qualche minuto in più per imbastire una minima reazione che però porta ad un nulla di fatto. Sono anzi i padroni di casa ad andare vicinissimi al goal ma Guerra, dopo aver rubato palla a centrocampo, si divora letteralmente un goal allungandosi la palla e consentendo a F. Sardone di allontanare il pericolo. Si arriva così ai minuti di recupero, quando Sebastiano recupera palla a metà campo e punta l'area avversaria. Arrivato al limite dell'area scarica sulla sinistra per l'accorrente G. Sardone che, con un preciso diagonale, mette la palla in rete. Qualche istante più tardi gli arbitri mandano tutti negli spogliatoi.
La ripresa inizia peggio del primo tempo per la Tris Gravina che sembra non essere mai uscita dagli spogliatoi. Dopo appena quattro minuti i padroni di casa vanno in goal con Vaccariello che, appostato sul secondo palo, finalizza nel migliore dei modi un assist di Capozzi. Meno di un minuto più tardi è ancora Capozzi ad essere protagonista: l'attaccante foggiano si lancia in contropiede e, dopo aver superato F. Sardone tira con la porta ormai sguarnita. G. Sardone, in recupero, tocca la palla con la mano sulla linea di porta ed i direttori di gara non possono far altro che decretare il rigore per i foggiani e l'espulsione del centrale gravinese. Lo stesso Capozzi si incarica di calciare il rigore e non sbaglia. Ancora un minuto dopo e Capozzi, autentico spauracchio per la difesa giallo-blu, va di nuovo in rete ancora su assist di Vaccariello. Altro giro di lancette ed altro goal: questa volta è Rosa ad andare in rete con la complicità di F. Sardone che si lascia passare la palla tra le gambe. Siamo appena al'8' della ripresa e la Tris Gravina si trova già sotto di quatto goal.
I giallo-blu, visibilmente confusi, non riescono a reagire e lasciano ampi spazi agli attaccanti avversari. Solo un paio di autentici miracoli di F. Sardone riescono a mantenere il punteggio immutato. Con il risultato ormai al sicuro, la Funte cala il ritmo della partita, permettendo alla Tris Gravina, per lo meno, di riaffacciarsi dalle parti di Stramaglia in ben tre occasioni. Per due volte Capone manca l'appuntamento con il goal per pochi centimetri mentre nella terza i giallo-blu riescono ad accorciare le distanze con Sebastiano, al rientro dopo più di un mese, che, dal centro dell'area segna su assist di Laterza. Qualche minuto più tardi i gravinesi hanno l'occasione per accorciare ulteriormente: gli arbitri decretano un rigore per atterramento di Laterza. Si incarica della battuta Bellarte che però non riesce a superare Stramaglia.
Dopo lo scampato pericolo la Fuente decide di rialzare il ritmo della partita per evitare ulteriori sorprese. In risposta i gravinesi optano per il pressing alto. Mossa controproducente, però, perché gli spazi lasciati aperti dalla difesa diventano delle voragini in cui gli attaccanti foggiani si infilano con profitto e cosi, a due minuti dalla fine, per evitare un altro goal, il portiere gravinese F. Sardone, tocca la palla con le mani fuori dall'area: espulsione e tiro libero per la Fuente, con la Tris che nel frattempo a superato i cinque falli. Affatato però calcia fuori. La resistenza della Tris Gravina, in inferiorità numerica, non dura molto perché i foggiani vanno ancora in goal con il giovane Soccio e nei minuti di recupero, Magistro, su tiro libero fissa il punteggio finale sul 9 a 3.
Si conclude così, una partita che sembra una disfatta per la Tris Gravina che, oltre alla pesante sconfitta, rimedia due costosissime espulsioni che vanno a ridurre ancora di più una rosa già decimata da infortuni e problemi vari. A fine gara nessun tesserato della Tris Gravina ha voluto rilasciare dichiarazioni. Adesso la speranza è che questa sconfitta venga dimenticata al più presto per cercare di rimediare ad una classifica molto deficitaria e che arrivino buone notizie dal mercato degli agenti liberi. Tempo per recuperare ce n'è visto che siamo appena ad un quarto del campionato.
FUTSAL FUENTE FOGGIA – TRIS GRAVINA 9 – 4
FUTSAL FUENTE FOGGIA: Stramaglia, Guerra, Grilletto, Diomede, Cervello, Soccio, Magistro, Rosa, Capozzi, Vaccariello, Affatato. Del Grosso. All.: Grassi
TRIS GRAVINA: F. Sardone, Olivieri, Nuzzaco, Bellarte, Lorusso, G. Sardone, Laterza, Capone, Sebastiano, D'Addario, Lombardi All.: Gallo
ARBITRI: Sig. Di Reda (sez. Molfetta), Sig. De Candia (sez. Molfetta)
MARCATORI: 1' Rosa (F), 4' D'Addario (G), 7' Capozzi (F), 9' D'Addario (G), 11' Cervello (F), 30+1' G. Sardone (G), 34’ Vaccariello (F), 35' Capozzi (F), 36' Capozzi (F), 38' Rosa (F), 44' Sebastiano (G), 60' Soccio (F), 60+2' Magistro (F)
AMMONITI: 18' Capone (G), 52' Sebastiano (G)
ESPULSI: 35' G. Sardone (G), 58' F. Sardone (G)
FALLI: 1° tempo: 3 – 4, 2° tempo: 3 – 7
RECUPERO: 1° tempo: 2', 2° tempo 4'
Tris Gravina
Ufficio Stampa
Domenico Olivieri
Foggia, 07/11/2009 – Sembra non avere fine la serie negativa della Tris Gravina che, sul campo della Futsal Fuente Foggia, rimedia la quarta sconfitta consecutiva. 9 a 3 il punteggio finale per i dauni che, dopo aver sofferto per tutto il primo tempo, dilagano nella ripresa. La sconfitta aggrava ancora di più la classifica dei murgiani che, inoltre, dovranno affrontare il prossimo impegno in piena emergenza. Dopo le tre sconfitte precedenti, il mister giallo-blu, Nicola Gallo, decide di mandare in campo un quintetto iniziale diverso per due quinti rispetto ai precedenti: F. Sardone in porta, G. Sardone al centro della difesa, Nuzzaco e Sebastiano sulle fasce e D'Addario in avanti.
L'inizio di partita è da incubo per la tris Gravina: passano appena trenta secondi e la Fuente è già in vantaggio. I dauni battono velocemente un calcio di punizione indiretto in area per passaggio all'indietro al portiere e così Rosa, indisturbato, mette la palla in rete. La reazione gravinese è quasi immediata ed infatti, al 4' i murgiani pareggiano con D'Addario che, lasciato tutto solo al limite dell'area, anticipa di un soffio Stramaglia in uscita, ritornando al goal dopo due gare all'asciutto. La parità dura pochissimo perché la Fuente si riporta subito in vantaggio: Rosa dalla sinistra mette la palla al centro dell'area per Capozzi che, lasciato inspiegabilmente solo dalla difesa gravinese, mette in rete senza problemi. La Tris Gravina però è viva e in appena due minuti riconquista la parità ancora con D'Addario che, dopo aver ricevuto palla da G. Sardone, resiste alla carica di un avversario e di punta infila Stramaglia proteso in uscita. Per la seconda volta, però, la parità dura meno di due minuti perché, siamo intanto arrivati al 10', gli arbitri decretano un rigore per fallo di mano di G. Sardone, avvenuto però fuori area. Tra le proteste della Tris Gravina si presenta sul dischetto Cervello che spiazza Sardone.
Questa volta la Tris Gravina accusa il colpo e impiega qualche minuto in più per imbastire una minima reazione che però porta ad un nulla di fatto. Sono anzi i padroni di casa ad andare vicinissimi al goal ma Guerra, dopo aver rubato palla a centrocampo, si divora letteralmente un goal allungandosi la palla e consentendo a F. Sardone di allontanare il pericolo. Si arriva così ai minuti di recupero, quando Sebastiano recupera palla a metà campo e punta l'area avversaria. Arrivato al limite dell'area scarica sulla sinistra per l'accorrente G. Sardone che, con un preciso diagonale, mette la palla in rete. Qualche istante più tardi gli arbitri mandano tutti negli spogliatoi.
La ripresa inizia peggio del primo tempo per la Tris Gravina che sembra non essere mai uscita dagli spogliatoi. Dopo appena quattro minuti i padroni di casa vanno in goal con Vaccariello che, appostato sul secondo palo, finalizza nel migliore dei modi un assist di Capozzi. Meno di un minuto più tardi è ancora Capozzi ad essere protagonista: l'attaccante foggiano si lancia in contropiede e, dopo aver superato F. Sardone tira con la porta ormai sguarnita. G. Sardone, in recupero, tocca la palla con la mano sulla linea di porta ed i direttori di gara non possono far altro che decretare il rigore per i foggiani e l'espulsione del centrale gravinese. Lo stesso Capozzi si incarica di calciare il rigore e non sbaglia. Ancora un minuto dopo e Capozzi, autentico spauracchio per la difesa giallo-blu, va di nuovo in rete ancora su assist di Vaccariello. Altro giro di lancette ed altro goal: questa volta è Rosa ad andare in rete con la complicità di F. Sardone che si lascia passare la palla tra le gambe. Siamo appena al'8' della ripresa e la Tris Gravina si trova già sotto di quatto goal.
I giallo-blu, visibilmente confusi, non riescono a reagire e lasciano ampi spazi agli attaccanti avversari. Solo un paio di autentici miracoli di F. Sardone riescono a mantenere il punteggio immutato. Con il risultato ormai al sicuro, la Funte cala il ritmo della partita, permettendo alla Tris Gravina, per lo meno, di riaffacciarsi dalle parti di Stramaglia in ben tre occasioni. Per due volte Capone manca l'appuntamento con il goal per pochi centimetri mentre nella terza i giallo-blu riescono ad accorciare le distanze con Sebastiano, al rientro dopo più di un mese, che, dal centro dell'area segna su assist di Laterza. Qualche minuto più tardi i gravinesi hanno l'occasione per accorciare ulteriormente: gli arbitri decretano un rigore per atterramento di Laterza. Si incarica della battuta Bellarte che però non riesce a superare Stramaglia.
Dopo lo scampato pericolo la Fuente decide di rialzare il ritmo della partita per evitare ulteriori sorprese. In risposta i gravinesi optano per il pressing alto. Mossa controproducente, però, perché gli spazi lasciati aperti dalla difesa diventano delle voragini in cui gli attaccanti foggiani si infilano con profitto e cosi, a due minuti dalla fine, per evitare un altro goal, il portiere gravinese F. Sardone, tocca la palla con le mani fuori dall'area: espulsione e tiro libero per la Fuente, con la Tris che nel frattempo a superato i cinque falli. Affatato però calcia fuori. La resistenza della Tris Gravina, in inferiorità numerica, non dura molto perché i foggiani vanno ancora in goal con il giovane Soccio e nei minuti di recupero, Magistro, su tiro libero fissa il punteggio finale sul 9 a 3.
Si conclude così, una partita che sembra una disfatta per la Tris Gravina che, oltre alla pesante sconfitta, rimedia due costosissime espulsioni che vanno a ridurre ancora di più una rosa già decimata da infortuni e problemi vari. A fine gara nessun tesserato della Tris Gravina ha voluto rilasciare dichiarazioni. Adesso la speranza è che questa sconfitta venga dimenticata al più presto per cercare di rimediare ad una classifica molto deficitaria e che arrivino buone notizie dal mercato degli agenti liberi. Tempo per recuperare ce n'è visto che siamo appena ad un quarto del campionato.
FUTSAL FUENTE FOGGIA – TRIS GRAVINA 9 – 4
FUTSAL FUENTE FOGGIA: Stramaglia, Guerra, Grilletto, Diomede, Cervello, Soccio, Magistro, Rosa, Capozzi, Vaccariello, Affatato. Del Grosso. All.: Grassi
TRIS GRAVINA: F. Sardone, Olivieri, Nuzzaco, Bellarte, Lorusso, G. Sardone, Laterza, Capone, Sebastiano, D'Addario, Lombardi All.: Gallo
ARBITRI: Sig. Di Reda (sez. Molfetta), Sig. De Candia (sez. Molfetta)
MARCATORI: 1' Rosa (F), 4' D'Addario (G), 7' Capozzi (F), 9' D'Addario (G), 11' Cervello (F), 30+1' G. Sardone (G), 34’ Vaccariello (F), 35' Capozzi (F), 36' Capozzi (F), 38' Rosa (F), 44' Sebastiano (G), 60' Soccio (F), 60+2' Magistro (F)
AMMONITI: 18' Capone (G), 52' Sebastiano (G)
ESPULSI: 35' G. Sardone (G), 58' F. Sardone (G)
FALLI: 1° tempo: 3 – 4, 2° tempo: 3 – 7
RECUPERO: 1° tempo: 2', 2° tempo 4'
Tris Gravina
Ufficio Stampa
Domenico Olivieri
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