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Nova Vigiliensis: dolcetto? No, scherzetto!

Halloween amaro per la Nova Vigiliensis, battuta a domicilio dal Real Foggia (3-6). Martedì torna la Coppa Puglia...
Regola numero uno: niente drammi. L’avvio di torneo non è stato dei più felici, d’accordo, ma c’è tempo per correggere la rotta. Anche perché assenze e circostanze sfortunate hanno pesato sulle sconfitte delle prime due gare almeno quanto ingenuità ed errori. Insomma, le attenuanti vanno tenute in debito conto quando si analizzano le cause del duplice flop. Su col morale, quindi, non può piovere per sempre. Regola numero due, che poi è un corollario della precedente: fare gruppo. L’unico modo per venir fuori dal tunnel è restare uniti, remando tutti insieme nella stessa direzione. Chi non comprende un concetto così semplice, chi non accetta di mettersi in gioco senza creare turbative può lasciare il borsone e prendere la valigia. L’ambiente, infatti, ha bisogno di serenità. Soprattutto in un momento delicato come questo. Sperando che il messaggio sia giunto a destinazione, parliamo dell’amaro debutto sul campo amico. Che il Real Foggia fosse un osso duro si sapeva. Sarebbe stato difficile batterlo in condizioni normali, figuriamoci in condizioni di grave emergenza. L’indisponibilità simultanea di Minervini per infortunio e Racanati per squalifica costringe mister Cortellino a rispolverare una tenuta da portiere quasi dimenticata. La stoffa c’è ancora, ma c’è pure un po’ di ruggine, e non si può grattarla via da un giorno all’altro. L’uno-due di Ferrante nei minuti iniziali (1’ e 5’) crea l’illusione di una possibile vittoria. Il quasi immediato recupero degli ospiti, firmato De Luca (9’) e Russo (18’), chiarisce invece che servirà un’impresa. Se poi Todisco continua a centrare pali… altro che impresa, serve un miracolo. Meno male che Gallo ha maggior fortuna e bagna il suo esordio in campionato con la rete del 3-2 (20’). Stavolta, però, nessuno si illude, sebbene il nuovo vantaggio regga fino all’intervallo, mascherando i difetti giallorossi. Al rientro in campo, la coperta si rivela subito troppo corta. Crudele, capitano rossonero, ristabilisce la parità (1’). Poi il molfettese Racanati, arbitro dal cartellino facile e dall’indole permalosa, decide di festeggiare Halloween, distribuendo ammonizioni manco fossero dolcetti… o scherzetti, fate voi. A vedere le streghe, comunque, è solo la Nova Vigiliensis, il cui castello di speranze crolla allorché Valente trasforma il tiro libero del sorpasso (23’). Il destino del match è ormai segnato e nemmeno Tritto in versione quinto di movimento può cambiarlo. Anzi, il passivo aumenta nel finale per effetto della doppietta messa a segno da Ronzino (29’ e 30’). Sabato prossimo il campionato resterà fermo. I biscegliesi potranno dunque concentrarsi sul doppio impegno di Coppa Puglia, competizione che ha sin qui dato loro le maggiori soddisfazioni e che ora li porta a sfidare Villeneuve e Salinis nel giro di una settimana. Si comincia martedì con la trasferta di Barletta. Calcio d’inizio alle 21.
IL TABELLINO
NOVA VIGILIENSIS - REAL FOGGIA 3-6
NOVA VIGILIENSIS: Cortellino, Mastrapasqua, Ricchiuti, Mastroviti, Cangelli, Gallo, Ferrucci, Todisco, Di Benedetto, Tritto, Ferrante, Leuci. All. Cortellino.
REAL FOGGIA: Padalino, De Luca, Moffa, Valente, Marmorino, Diomede, Crudele, Ronzino, Russo, Spagnoli, Pagano, Lomuzio. All. Costantino.
ARBITRO: Racanati di Molfetta.
RETI: 1’pt e 5’ pt Ferrante, 9’ pt De Luca, 18’ pt Russo, 20’ pt Gallo, 1’ st Crudele, 23’ st Valente (tl), 29’st e 30’ st Ronzino.
AMMONITI: Marmorino, Moffa, Todisco, Tritto, Gallo, Crudele, Padalino, Cangelli.
Regola numero uno: niente drammi. L’avvio di torneo non è stato dei più felici, d’accordo, ma c’è tempo per correggere la rotta. Anche perché assenze e circostanze sfortunate hanno pesato sulle sconfitte delle prime due gare almeno quanto ingenuità ed errori. Insomma, le attenuanti vanno tenute in debito conto quando si analizzano le cause del duplice flop. Su col morale, quindi, non può piovere per sempre. Regola numero due, che poi è un corollario della precedente: fare gruppo. L’unico modo per venir fuori dal tunnel è restare uniti, remando tutti insieme nella stessa direzione. Chi non comprende un concetto così semplice, chi non accetta di mettersi in gioco senza creare turbative può lasciare il borsone e prendere la valigia. L’ambiente, infatti, ha bisogno di serenità. Soprattutto in un momento delicato come questo. Sperando che il messaggio sia giunto a destinazione, parliamo dell’amaro debutto sul campo amico. Che il Real Foggia fosse un osso duro si sapeva. Sarebbe stato difficile batterlo in condizioni normali, figuriamoci in condizioni di grave emergenza. L’indisponibilità simultanea di Minervini per infortunio e Racanati per squalifica costringe mister Cortellino a rispolverare una tenuta da portiere quasi dimenticata. La stoffa c’è ancora, ma c’è pure un po’ di ruggine, e non si può grattarla via da un giorno all’altro. L’uno-due di Ferrante nei minuti iniziali (1’ e 5’) crea l’illusione di una possibile vittoria. Il quasi immediato recupero degli ospiti, firmato De Luca (9’) e Russo (18’), chiarisce invece che servirà un’impresa. Se poi Todisco continua a centrare pali… altro che impresa, serve un miracolo. Meno male che Gallo ha maggior fortuna e bagna il suo esordio in campionato con la rete del 3-2 (20’). Stavolta, però, nessuno si illude, sebbene il nuovo vantaggio regga fino all’intervallo, mascherando i difetti giallorossi. Al rientro in campo, la coperta si rivela subito troppo corta. Crudele, capitano rossonero, ristabilisce la parità (1’). Poi il molfettese Racanati, arbitro dal cartellino facile e dall’indole permalosa, decide di festeggiare Halloween, distribuendo ammonizioni manco fossero dolcetti… o scherzetti, fate voi. A vedere le streghe, comunque, è solo la Nova Vigiliensis, il cui castello di speranze crolla allorché Valente trasforma il tiro libero del sorpasso (23’). Il destino del match è ormai segnato e nemmeno Tritto in versione quinto di movimento può cambiarlo. Anzi, il passivo aumenta nel finale per effetto della doppietta messa a segno da Ronzino (29’ e 30’). Sabato prossimo il campionato resterà fermo. I biscegliesi potranno dunque concentrarsi sul doppio impegno di Coppa Puglia, competizione che ha sin qui dato loro le maggiori soddisfazioni e che ora li porta a sfidare Villeneuve e Salinis nel giro di una settimana. Si comincia martedì con la trasferta di Barletta. Calcio d’inizio alle 21.
IL TABELLINO
NOVA VIGILIENSIS - REAL FOGGIA 3-6
NOVA VIGILIENSIS: Cortellino, Mastrapasqua, Ricchiuti, Mastroviti, Cangelli, Gallo, Ferrucci, Todisco, Di Benedetto, Tritto, Ferrante, Leuci. All. Cortellino.
REAL FOGGIA: Padalino, De Luca, Moffa, Valente, Marmorino, Diomede, Crudele, Ronzino, Russo, Spagnoli, Pagano, Lomuzio. All. Costantino.
ARBITRO: Racanati di Molfetta.
RETI: 1’pt e 5’ pt Ferrante, 9’ pt De Luca, 18’ pt Russo, 20’ pt Gallo, 1’ st Crudele, 23’ st Valente (tl), 29’st e 30’ st Ronzino.
AMMONITI: Marmorino, Moffa, Todisco, Tritto, Gallo, Crudele, Padalino, Cangelli.
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