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Nova Vigiliensis, esame di riparazione
Giallorossi a caccia di riscatto dopo l’esordio-flop in campionato. A Bisceglie arriva il Real Foggia...
Bocciati? No, semmai rimandati. La falsa partenza della settimana scorsa deve far riflettere, ma non può certo aprire processi a carico di un team che, è giusto ricordarlo, ha tenuto bene il campo per quasi tutto l’incontro con lo Sporting Five Andria. Proprio da quel “quasi” bisogna ora ripartire, tenendosi stretto quanto di buono messo in mostra per 55 minuti ed evitando di ricascare nelle ingenuità fatali degli ultimi cinque. Senza dimenticare che siamo solo all’alba di un’avventura ricca di incognite. Anche per le avversarie. Fortuna vuole che una significativa prova d’appello sia già dietro l’angolo. Domani arriva infatti a Bisceglie il Real Foggia, formazione costruita per puntare in alto. Bella fortuna, penserà qualcuno: una sconfitta al fotofinish per cominciare e un brutto cliente per proseguire. D’accordo, c’è poco da stare allegri, ma siamo sicuri che un debutto più soft tra le mura amiche sarebbe stato preferibile? Se non altro, il difficile test della seconda giornata servirà a capire di che pasta è fatta la Nova Vigiliensis. Superarlo costituirebbe una salutare iniezione di fiducia. La stessa iniezione, tuttavia, sarebbe salutare pure per gli avversari, ancora a secco di vittorie in questo avvio di stagione. Il bilancio foggiano parla di tre pareggi in altrettante partite ufficiali. Al primo turno di Coppa Puglia sono stati necessari i tiri dal dischetto per eliminare l’agguerrita Fovea, dopo il 2-2 dell’andata e il 4-4 del ritorno (7-8 alla fine). In campionato, invece, l’esordio è stato macchiato dal 3-3 interno contro una Drion San Severo che pare aver svestito i panni della squadra materasso per indossare quelli della possibile mina vagante. Rosario Costantino, insediatosi sulla panchina pochi giorni prima che la nuova annata prendesse il via (a inizio ottobre il tecnico era ancora Gianni Valente), vuole dunque sbarazzarsi della scomoda etichetta di “Mister X”. Diverso il discorso per Giuseppe Cortellino, che ha saldato il debito con la giustizia sportiva e intende smuovere la classifica. Purtroppo, però, deve far fronte a un’improvvisa emergenza portieri poiché Racanati è fuori causa per squalifica, mentre Minervini è in forte dubbio per via di un infortunio rimediato in allenamento. In compenso recupera Gallo e Cangelli. Morale della favola: sia i giallorossi che i rossoneri sono davanti a un vero e proprio esame di riparazione. Staremo a vedere chi ha imparato meglio la lezione.
Bocciati? No, semmai rimandati. La falsa partenza della settimana scorsa deve far riflettere, ma non può certo aprire processi a carico di un team che, è giusto ricordarlo, ha tenuto bene il campo per quasi tutto l’incontro con lo Sporting Five Andria. Proprio da quel “quasi” bisogna ora ripartire, tenendosi stretto quanto di buono messo in mostra per 55 minuti ed evitando di ricascare nelle ingenuità fatali degli ultimi cinque. Senza dimenticare che siamo solo all’alba di un’avventura ricca di incognite. Anche per le avversarie. Fortuna vuole che una significativa prova d’appello sia già dietro l’angolo. Domani arriva infatti a Bisceglie il Real Foggia, formazione costruita per puntare in alto. Bella fortuna, penserà qualcuno: una sconfitta al fotofinish per cominciare e un brutto cliente per proseguire. D’accordo, c’è poco da stare allegri, ma siamo sicuri che un debutto più soft tra le mura amiche sarebbe stato preferibile? Se non altro, il difficile test della seconda giornata servirà a capire di che pasta è fatta la Nova Vigiliensis. Superarlo costituirebbe una salutare iniezione di fiducia. La stessa iniezione, tuttavia, sarebbe salutare pure per gli avversari, ancora a secco di vittorie in questo avvio di stagione. Il bilancio foggiano parla di tre pareggi in altrettante partite ufficiali. Al primo turno di Coppa Puglia sono stati necessari i tiri dal dischetto per eliminare l’agguerrita Fovea, dopo il 2-2 dell’andata e il 4-4 del ritorno (7-8 alla fine). In campionato, invece, l’esordio è stato macchiato dal 3-3 interno contro una Drion San Severo che pare aver svestito i panni della squadra materasso per indossare quelli della possibile mina vagante. Rosario Costantino, insediatosi sulla panchina pochi giorni prima che la nuova annata prendesse il via (a inizio ottobre il tecnico era ancora Gianni Valente), vuole dunque sbarazzarsi della scomoda etichetta di “Mister X”. Diverso il discorso per Giuseppe Cortellino, che ha saldato il debito con la giustizia sportiva e intende smuovere la classifica. Purtroppo, però, deve far fronte a un’improvvisa emergenza portieri poiché Racanati è fuori causa per squalifica, mentre Minervini è in forte dubbio per via di un infortunio rimediato in allenamento. In compenso recupera Gallo e Cangelli. Morale della favola: sia i giallorossi che i rossoneri sono davanti a un vero e proprio esame di riparazione. Staremo a vedere chi ha imparato meglio la lezione.
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