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Real Foggia, il campionato inizia con un punto

I rossoneri “steccano” l’esordio e non vanno oltre il pari contro la coriacea Drion. Molte le recriminazioni per i calcettisti di mister Costantino: “siamo entrati in campo solo nel secondo tempo”, conferma il tecnico...
In molti, in casa Real, sognavano un epilogo diverso per questo esordio in campionato; bisognerà accontentarsi, invece, di un punto solo, effetto del 3-3, giunto alla fine di una gara, che se dovesse decretare un vincitore “ai punti”, per possesso palla, vedrebbe sicuramente alzare il braccio ai calcettisti di mister Costantino. I rossoneri, però, sono rei di aver peccato di concretezza nei metri finali, ma, ancor di più, di non aver chiuso la gara nel momento migliore, quando l’inerzia del match era tutta a loro favore, esponendosi alla ripartenza degli ospiti. Poco male però, pochi drammi in casa Real: il campionato è appena cominciato, e le gare da affrontare ancora sono troppe per fermarsi qui, a fare i conti. Più che la casella che segna “uno” ai punti, infatti, i sogni di mister Costantino sono disturbati da un primo tempo, l’ennesimo dopo le prestazioni di coppa, giocato in modo non perfetto dai suoi: “Scendiamo in campo lenti, molli, tesi. E’ un problema di mentalità, dobbiamo lavorare su quella.”
LA CRONACA – Il Real si presenta ai nastri di partenza priva degli squalificati Crudele e Spagnoli, ma recuperando gli influenzati Valente e Ronzino. Sarà, così, Padalino – De Luca- Valente – Moffa – Russo, la prima formazione della stagione 2009/10. I calcettisti di casa prendono subito in mano il gioco ed effettuano un buon possesso palla, ma senza riuscire a pungere nei metri finali. La partita stenta a decollare, poi si accende improvvisamente al quinto minuto, quando il risultato si sblocca, un po’ a sorpresa. La Drion, sorniona e ordinata, si lancia in ripartenza e Cervellione viene lasciato libero di colpire a rete, a tu per tu con Padalino.
Lo svantaggio non scompone i padroni di casa, che riprendono a macinare gioco e si rendono pericolosi con Russo, che si libera dell’ultimo difensore e lascia partire un tiro insidioso, che trova pronto il portiere sanseverese, e con Marmorino, che manca, però, l’impatto corretto con la sfera da posizione favorevole. I rossoneri, così, intensificano gli attacchi, ma sembrano peccare in fase realizzativa, non trovando il ritmo giusto per impensierire gli avversari. Ma nei minuti finali della prima frazione, i padroni di casa si scrollano un po’ di tensione e alzano la voce con Valente, il cui tiro da lontano impegna severamente il portiere avversario. L’occasione è il preludio al gol, che viene ispirato da Diomede, che intercetta un lancio lungo sul pivot sanseverese e lancia De Luca in ripartenza: il laterale foggiano, arrivato sul dischetto dei 10 metri, lascia partire un insidioso tiro rasoterra, che porta il risultato in parità.
Il secondo tempo sembra portare in campo un altro Real, più presente e più concreto, che sfrutta la striscia positiva del finale di primo tempo, per portarsi in vantaggio nei primi minuti: sugli sviluppi di un corner per la squadra ospite, De Luca intercetta il tiro del portiere sanseverese, spintosi in attacco, e serve Russo, che insacca così a porta vuota. La partita, ora, è in discesa per i calcettisti di casa che insistono negli attacchi, rendendosi pericolosi in due occasioni con Valente e Russo, e non sfruttando a pieno delle ripartenze in velocità. Così, quando si pensava che la partita fosse chiusa, gli ospiti rialzano la testa, con Cervellione che sfrutta la sua potenza fisica per eludere la marcatura di Valente, battendo nuovamente Padalino in uscita. Ma passano solo pochi minuti affinchè il Real riporti la partita in carreggiata e si riporti in vantaggio ancora con Russo, che spinge la palla in porta su perfetto assist di Valente. Di nuovo l’inerzia della partita sembra tutta in mano foggiana, che potrebbero subito allungare il vantaggio: prima è Moffa a mancare l’occasione giusta, poi è il portiere ospite a tenere a galla i suoi, ribattendo d’istinto un tap-in ravvicinato di Russo.
I calcettisti di mister Costantino giocano ora con più scioltezza, regalando anche giocate strappa applausi al pubblico presente, come quella che vede Marmorino, capitano di giornata, riproporre la più classica delle sforbiciate, resa famosa dalla “Panini”, che si ripeterà qualche minuto più tardi, imbeccando perfettamente Russo sul secondo palo, la cui deviazione dà solo l’illusione del gol. La partita, però, è ancora viva e lo dimostrerà al ventesimo della ripresa, quando da un pallone perso in attacco parte l’ennesima ripartenza della Drion, che si riporta in parità. I minuti finali sono, così, carichi di emozione e..di brividi! Gli ospiti spaventano ancora in ripartenza e un pallonetto su Padalino gela il fiato ai presenti, Valente lancia una stoccata da calcio di punizione, ma è centrale ed è di facile preda del portiere avversario. Infine, a due minuti dalla fine, De Luca serve un insidioso pallone a centro area, ma non trova nessuna deviazione, e Marmorino viene schierato come uomo di movimento, ma non vi è più tempo. Il Sig. Lombardi di Molfetta decreta la fine delle ostilità, e lascia l’amaro in bocca ai foggiani, che collezionano il terzo pari in tre partite ufficiali. Per godere della gioia della vittoria bisogna, dunque, attendere ancora.
Il campionato ora porta i calcettisti di mister Costantino alla prima trasferta stagionale: sabato prossimo si andrà lì dove terminarono i giochi lo scorso anno, sul campo della Nova Vigiliensis, che, nel primo turno, è uscita sconfitta dallo scontro contro lo Sporting Five Andria. Sperando che, questa volta, al posto della X nella “schedina”, si materializzi un bel 2.
Ufficio Stampa A.s.d. Real Foggia – Claudia Di Dio
NOTE: in allegato foto di squadra, articolo pubblicato nel sito
www.asdrealfoggia.com
In molti, in casa Real, sognavano un epilogo diverso per questo esordio in campionato; bisognerà accontentarsi, invece, di un punto solo, effetto del 3-3, giunto alla fine di una gara, che se dovesse decretare un vincitore “ai punti”, per possesso palla, vedrebbe sicuramente alzare il braccio ai calcettisti di mister Costantino. I rossoneri, però, sono rei di aver peccato di concretezza nei metri finali, ma, ancor di più, di non aver chiuso la gara nel momento migliore, quando l’inerzia del match era tutta a loro favore, esponendosi alla ripartenza degli ospiti. Poco male però, pochi drammi in casa Real: il campionato è appena cominciato, e le gare da affrontare ancora sono troppe per fermarsi qui, a fare i conti. Più che la casella che segna “uno” ai punti, infatti, i sogni di mister Costantino sono disturbati da un primo tempo, l’ennesimo dopo le prestazioni di coppa, giocato in modo non perfetto dai suoi: “Scendiamo in campo lenti, molli, tesi. E’ un problema di mentalità, dobbiamo lavorare su quella.”
LA CRONACA – Il Real si presenta ai nastri di partenza priva degli squalificati Crudele e Spagnoli, ma recuperando gli influenzati Valente e Ronzino. Sarà, così, Padalino – De Luca- Valente – Moffa – Russo, la prima formazione della stagione 2009/10. I calcettisti di casa prendono subito in mano il gioco ed effettuano un buon possesso palla, ma senza riuscire a pungere nei metri finali. La partita stenta a decollare, poi si accende improvvisamente al quinto minuto, quando il risultato si sblocca, un po’ a sorpresa. La Drion, sorniona e ordinata, si lancia in ripartenza e Cervellione viene lasciato libero di colpire a rete, a tu per tu con Padalino.
Lo svantaggio non scompone i padroni di casa, che riprendono a macinare gioco e si rendono pericolosi con Russo, che si libera dell’ultimo difensore e lascia partire un tiro insidioso, che trova pronto il portiere sanseverese, e con Marmorino, che manca, però, l’impatto corretto con la sfera da posizione favorevole. I rossoneri, così, intensificano gli attacchi, ma sembrano peccare in fase realizzativa, non trovando il ritmo giusto per impensierire gli avversari. Ma nei minuti finali della prima frazione, i padroni di casa si scrollano un po’ di tensione e alzano la voce con Valente, il cui tiro da lontano impegna severamente il portiere avversario. L’occasione è il preludio al gol, che viene ispirato da Diomede, che intercetta un lancio lungo sul pivot sanseverese e lancia De Luca in ripartenza: il laterale foggiano, arrivato sul dischetto dei 10 metri, lascia partire un insidioso tiro rasoterra, che porta il risultato in parità.
Il secondo tempo sembra portare in campo un altro Real, più presente e più concreto, che sfrutta la striscia positiva del finale di primo tempo, per portarsi in vantaggio nei primi minuti: sugli sviluppi di un corner per la squadra ospite, De Luca intercetta il tiro del portiere sanseverese, spintosi in attacco, e serve Russo, che insacca così a porta vuota. La partita, ora, è in discesa per i calcettisti di casa che insistono negli attacchi, rendendosi pericolosi in due occasioni con Valente e Russo, e non sfruttando a pieno delle ripartenze in velocità. Così, quando si pensava che la partita fosse chiusa, gli ospiti rialzano la testa, con Cervellione che sfrutta la sua potenza fisica per eludere la marcatura di Valente, battendo nuovamente Padalino in uscita. Ma passano solo pochi minuti affinchè il Real riporti la partita in carreggiata e si riporti in vantaggio ancora con Russo, che spinge la palla in porta su perfetto assist di Valente. Di nuovo l’inerzia della partita sembra tutta in mano foggiana, che potrebbero subito allungare il vantaggio: prima è Moffa a mancare l’occasione giusta, poi è il portiere ospite a tenere a galla i suoi, ribattendo d’istinto un tap-in ravvicinato di Russo.
I calcettisti di mister Costantino giocano ora con più scioltezza, regalando anche giocate strappa applausi al pubblico presente, come quella che vede Marmorino, capitano di giornata, riproporre la più classica delle sforbiciate, resa famosa dalla “Panini”, che si ripeterà qualche minuto più tardi, imbeccando perfettamente Russo sul secondo palo, la cui deviazione dà solo l’illusione del gol. La partita, però, è ancora viva e lo dimostrerà al ventesimo della ripresa, quando da un pallone perso in attacco parte l’ennesima ripartenza della Drion, che si riporta in parità. I minuti finali sono, così, carichi di emozione e..di brividi! Gli ospiti spaventano ancora in ripartenza e un pallonetto su Padalino gela il fiato ai presenti, Valente lancia una stoccata da calcio di punizione, ma è centrale ed è di facile preda del portiere avversario. Infine, a due minuti dalla fine, De Luca serve un insidioso pallone a centro area, ma non trova nessuna deviazione, e Marmorino viene schierato come uomo di movimento, ma non vi è più tempo. Il Sig. Lombardi di Molfetta decreta la fine delle ostilità, e lascia l’amaro in bocca ai foggiani, che collezionano il terzo pari in tre partite ufficiali. Per godere della gioia della vittoria bisogna, dunque, attendere ancora.
Il campionato ora porta i calcettisti di mister Costantino alla prima trasferta stagionale: sabato prossimo si andrà lì dove terminarono i giochi lo scorso anno, sul campo della Nova Vigiliensis, che, nel primo turno, è uscita sconfitta dallo scontro contro lo Sporting Five Andria. Sperando che, questa volta, al posto della X nella “schedina”, si materializzi un bel 2.
Ufficio Stampa A.s.d. Real Foggia – Claudia Di Dio
NOTE: in allegato foto di squadra, articolo pubblicato nel sito
www.asdrealfoggia.com
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