Fuente Foggia: sogno o son desto?

Lunedì, 12 Ottobre 2009
La prestazione compatta e ordinata regala ai Blancos altri tre punti, che continuano a sognare dalla vetta. Un super Capozzi trascina i suoi con un pokerissimo, uno splendido Stramaglia mette il sigillo sulla gara...

Ore 17.15, il pubblico del sintetico di "Santo Spirito" applaude a scena aperta l'ottima prestazione della Futsal Fuente, che con ordine e compattezza, non solo fisica, ma anche mentale, archivia la pratica Futsal Taranto con un sonoro 9 a 2. Vincenzo Capozzi è una mina vagante per la difesa dei tarantini, che non troveranno il modo giusto per contrastarlo ( alla fine ci sarà la sua firma su ben cinque gol ), Luca Stramaglia diventa l'incubo degli attaccanti rossoblu, bloccando più volte sul nascere i tentativi di rimonta. "La vittoria è però frutto di tutto il gruppo - afferma Mister Grassi - che sta bene mentalmente e fisicamente. E parlo di tutti, senza escludere nessuno, nemmeno quelle che potrebbero essere definite "seconde linee", ma che non lo sono affatto. Tutti sono pronti a dare il massimo quando vengono chiamati in causa, e questo è fondamentale". E così, sogno o son desto?? Qualunque sia la risposta, questo gruppo solido e quadrato si gode per un'altra settimana la vetta della classifica, in condominio con il Virtus Mola, preparandosi al quinto turno di campionato, che porterà i Blancos foggiani in quel di Barletta, a far visita alla Futsal.

LA CRONACA
Alle 16.07 i signori Tavella e Strati danno ufficialmente il via al quarto turno di campionato sul sintetico foggiano: i Blancos di casa schierano Stramaglia tra i pali, Capitan Vaccariello, Rafael Rosa, Cervello e Capozzi; Mister Marsico, invece, risponde con Reale, Sergio, Scalone, Pipitone e Morrone. Pronti, via, la Fuente parte subito forte, con la ditta Cervello & Vaccariello, con il primo che per due volte spaventa il portiere avversario, ma non c'entra la parte, e con il Capitano, il cui tiro di punta si spegne a lato sulla rete esterna, dando solamente l'illusione del gol. Scocca il quinto minuto, e si fa vedere anche Rafael, che colpisce il palo interno, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Pochi minuti più tardi, poi, è proprio un calcio d'angolo a sbloccare il risultato, ma a favore del Taranto: i fuentini si lasciano sorprendere da uno schema, e lasciano Sergio libero di colpire a centro area. I foggiani accusano il colpo, ricominciano ad attaccare, ma non sembrano avere la stessa grinta dei primi minuti. Tutte le paure svaniscono, però, quando Capozzi riceve palla al limite dell'area, con una finta mette a sedere il proprio difensore e il portiere avversario, e spostando la palla insacca a porta sguarnita. Il trovato pareggio galvanizza nuovamente i calcettisti di Mister Grassi, che ringraziano i riflessi di Stramaglia su una deviazioni ravvicinata di un tiro di Sergio,e..per un "mezzo" gol: il numero uno foggiano, infatti, su una rimessa dal fondo è lesto a scorgere solo Capozzi, e con un lancio millimetrico gli offre il pallone giusto per il vantaggio. I foggiani legittimano il vantaggio, tenendo meglio il campo e rendendosi pericolosi ancora con Vaccariello, ma devono rallentare quando commettono il quinto fallo, calando così leggermente d'intensità difensiva, per timore del tiro libero. Morrone ha subito una buona occasione per segnare, ma il suo tiro è di poco a lato, e sul finale di tempo è Sergio ad avere la palla giusta, non trovando però la coordinazione per il tap-in. Anche i primi minuti della seconda frazione di gioco lasciano immaginare la "carica" tarantina, che si manifesta subito in una palla vagante a centro area, disinnescata ottimamente da Stramaglia. Poi, l'acuto che non ti aspetti..e i Blancos affondano il colpo: sale in cattedra la ditta Cervello & Vaccariello, con il primo che serve perfettamente con un lancio lungo il Capitano, che insacca in rete, ripetendosi poco più tardi, rubando una palla e lanciandosi in un fulminante uno contro uno che non lascia scampo al portiere. Ora i foggiani lasciano girare la palla con scioltezza, cercando la finalizzazione con estrema cautela. D'altro canto, i rossoblu non sono ancora demoralizzati, ma trovano sulla loro strada un attentissimo Stramaglia. E, come in occasione del secondo gol, dopo un intervento prodigioso del numero uno di casa, gli fa eco l'incontenibile di giornata, Vincenzo Capozzi, che strappa gli applausi al pubblico con una stretta serpentina tra gli avversari, per poi concludere a rete, per il 5 a 1. Con ancora quindici minuti da giocare, i tarantini tentano il tutto per tutto schierando il quinto uomo di movimento, ma è ancora Capozzi a spegnere gli ardori degli ospiti, intercettando in scivolata un pallone a centrocampo, che finisce nella porta sguarnita dei rossoblu. La pressione della Futsal viene inizialmente contenuta con difficoltà dai Fuentini, che non riusciranno ad evitare il secondo gol degli ospiti, ma che replicheranno l'azione successiva, nemmeno a dirlo, con il goleador Capozzi. I calcettisti di Mister Grassi giocano ora sulle ali dell'entusiasmo, strappando applausi a scena aperta con una perfetta combinazione della ditta Vaccariello-Cervello, abilmente conclusa da Affatato in scivolata, ma senza trovare il gol, che gli riuscirà qualche minuto più tardi, cogliendo una corta ribattuta di Del Grosso, subentrato a Stramaglia, e battendo a rete nella porta avversaria ormai sguarnita. Il tempo scivola via, ma i Blancos sembrano inarrestabili. Diomede vede il movimento di Capitan Vaccariello e lo serve con un lancio millimetrico, che il Capitano spinge in rete con un gran tiro al volo; nei minuti di recupero, poi, solo il palo nega la gioia del gol al giovane Magistro.

Ufficio Stampa Fuente Foggia
S.K.
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