Real Foggia, si comincia con un pari

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Domenica, 11 Ottobre 2009
Finisce in parità il derby di Coppa Puglia: in vantaggio di due reti, i ragazzi di Mister Costantino si fanno riprendere dai “cugini”. Si deciderà tutto nella gara di ritorno, sabato prossimo...

Finisce in parità l’atteso derby di Coppa Puglia tra il Real Foggia e la Fovea, valevole come gara d’andata del primo turno della competizione che metterà di fronte tutte le iscritte ai Campionati di C2. Partono bene i calcettisti di Mister Costantino, che si portano in vantaggio con Capitan Crudele e poi raddoppiano poco dopo con Ronzino. Alla distanza, però, viene fuori la Fovea, che non ci sta e, “ai punti” si aggiudica il secondo tempo, impattando la partita. Un pari che è sostanzialmente il risultato più giusto, anche se non sono mancate, da entrambe le parti, le occasioni per portare a casa la partita. Buona la prestazione del portiere Padalino, che più di una volta salva i suoi, per il Real sarà una settimana importante per lavorare e per far quadrare meglio la tenuta in campo: “Ci dispiace non esser giunti subito alla vittoria – dichiara a fine gara Capitan Crudele – “Ma va bene così, era importante dimostrare che ci siamo anche noi. Era importante soprattutto per noi stessi.” Assente giustificato della gara il Presidente Basili, che sabato 10 ottobre è convolato a giuste nozze con la sua Rosaria. A loro vanno gli auguri di una felice vita insieme da parte di tutta la dirigenza, lo staff tecnico e i calcettisti dell’A.s.d. Real Foggia.


LA CRONACA – Valente, Russo, Spagnoli, Capitan Crudele e Padalino, tra i pali: è questa la prima formazione ufficiale del Real Foggia per la stagione 2009/10, che parte subito forte, con Valente che si esibisce in un bel tiro al volo, respinto in corner da un difensore. La risposta della Fovea è affidata ad un tiro di Di Chiara, che si spegne al lato. Dopo cinque minuti di gara, il risultato si sblocca subito: Russo lancia in ripartenza Capitan Crudele, che non manca l’appuntamento col gol, battendo il portiere in uscita. Lo svantaggio provoca la reazione dei “cugini” che hanno diverse occasioni per portarsi subito sul pari, ma il Real trova nel suo portiere Padalino un muro stabile e deciso, che con tre interventi importanti, blinda il vantaggio dei suoi. La partita, come da programma,si gioca anche sul piano agonistico, ma risulterà fondamentalmente corretta e senza momenti di tensione. Moffa riporta i suoi in attacco, ma il portiere avversario si oppone con destrezza alla sua conclusione, mentre niente può, poco più tardi, quando Russo si lancia in un’azione personale prolungata, arriva sul fondo e riesce a servire la palla a centro area, dove accorre Ronzino in scivolata a spingere la palla in rete. Il finale di primo tempo è tutto di marca Real e trova in Russo il regista dei maggiori pericoli: prima serve Crudele, ma il passaggio a due passi dalla porta viene intercettato dal portiere avversario, poi la palla giusta è sui piedi di Ronzino, ma ancora il portiere ospite si esalta.

La seconda frazione di gioco, invece, riporta in campo una Fovea per niente rassegnata alla sconfitta, mentre il Real abbassa pericolosamente il proprio baricentro, esponendosi agli attacchi e affidando le proprie folate offensive alle ripartenze. Infatti, mentre Padalino disinnesca i pericoli che giungono dalle sue parti, è Spagnoli a lanciarsi in ripartenza, ma la sua rasoiata viene deviata in angolo, seguito poi da Diomede e Crudele, che non riescono a trovare la strada del gol, infine si mette in evidenza anche il “piccolo” Venuti, esordiente Under, che, abilmente servito da Ronzino, manca di un soffio il gol. Il tempo passa, ma non sembra passare abbastanza velocemente da evitare qualche “dolore” ai calcettisti del Presidente Basili. I dolori prendono le sembianze del capitano della Fovea, Giuseppe Bruno, che in pochi minuti porta la partita sul pari: prima, lasciato libero in mezzo all’area, batte Padalino da due passi, poi intercetta una ripartenza del Real e lascia partire un tiro di punta, che trova la fortunosa deviazione di Roma, e si insacca in rete. Le emozioni continuano anche nei minuti finali, con un’occasione per parte: prima è Russo a servire Valente, che non riesce però a coordinarsi per il tap-in vincente, poi è Di Giulio a far tremare i calcettisti di Mister Costantino, con un tiro che si spegne di poco a lato.


PROSSIMO APPUNTAMENTO
- Il triplice fischio finale ci consegna, così, né vinti, né vincitori: si deciderà tutto nella gara di ritorno, di scena sabato 17 ottobre, ancora sul sintetico della Parrocchia “Santo Spirito”, con fischio d’inizio alle ore 16. Una gara da dentro o fuori, che segnerà chi tra le due foggiane potrà continuare il cammino in Coppa Puglia.



Ufficio Stampa A.s.d. Real Foggia – Claudia Di Dio
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