Olimpiadi, a Venafro è parità

Domenica, 4 Ottobre 2009
Sotto di due reti, i biancazzurri capovolgono il punteggio ma vengono raggiunti nel finale. Finisce 3-3...

Termina con un pareggio tutto sommato equo la prima di campionato di Olimpiadi nella tana del neopromosso Scarabeo Venafro. Orfano dello squalificato Dibenedetto (rimpiazzato tra i pali da Gangai), con Di Trapani costretto ai box da un guaio muscolare e Ricco non ancora al top della condizione, il team del Presidente Donato Di Liddo conquista il primo punto in campionato, nell’unico match conclusosi in parità della prima giornata del girone “D” della serie B.
Avvio di gara subito appannaggio dei padroni di casa, sebbene al 4’ siano proprio i biancazzurri a recriminare per un tocco di mani in area molisana, sul quale i direttori di gara Lombardi e Muccardo, entrambi di Roma, sorvolano. Al 12’ il Venafro schioda la contesa, con Valvona che raccoglie una corta respinta di Gangai e porta i suoi in vantaggio. Il gol subito manda in bambola Olimpiadi, che al 16’ rischia grosso quando Terenzi coglie in pieno il montante alto della porta biscegliese. E’ il preludio al raddoppio, che giunge al 18’ quando Di Padua trafigge Gangai con un bolide dalla lunga distanza, che tocca il palo prima di finire nel sacco. A pochi secondi dallo scadere della frazione, il quintetto di Nico Ventura dà i primi segnali di risveglio, trovando il gol che dimezza il divario grazie all’esordiente Donato Acocella, classe 1990, al termine di una pregevole azione corale che coglie impreparata la retroguardia di casa. Ci si aspetta un avvio arrembante da parte degli ospiti nella ripresa, ma a sfiorare nuovamente la via del gol è proprio il Venafro, che coglie due legni, a cavallo tra il 5’ ed il 7’, con Palumbo ed il brasiliano Moral. Al 9’, però, un episodio cambia il volto alla gara: Valvona, già ammonito nel corso del primo tempo, rimedia il secondo giallo e finisce anzitempo sotto la doccia; in superiorità numerica Olimpiadi perviene al pareggio, grazie alla precisa conclusione dal limite dell’area di Comas. L’inerzia della partita è a questo punto tutta a favore dei biancazzurri, che al 17’ firmano il sorpasso ancora con Comas, che sfrutta la ribattuta su tiro di Acocella e realizza il 2-3. Ma il vantaggio biscegliese dura giusto trenta secondi, il tempo che impiega l’argentino Delli Carpini per ristabilire la parità. Nel finale di gara, Comas sfiora il gol vittoria con una gran botta che si schianta sulla traversa, ma il 3-3 finale è il risultato probabilmente più giusto per quanto visto nel corso dell’intero arco del match.

Enrico Aiello
Addetto Stampa Asd Olimpiadi c5



VENAFRO – OLIMPIADI = 3-3
VENAFRO: Tomeo, Martins, Valvona, Natala, Delli Carpini, Peluso, Moral, Boromeo, Terenzi, Palumbo, Di Paolo, Di Padua. All. Cuzzi
OLIMPIADI: Gangai, De Cillis, Di Bitonto, Sasso, Acocella, Ricco, Mazzone, Palermo, Acquaviva, Napoletano, Comas, Preziosa. All. Ventura
Arbitri: Lombardi (Roma) e Muccardo (Roma)
Reti: 12’ Valvona (V); 18’ Di Padua (V); 19’ Acocella (O); 30’ Comas (O); 37’ Comas (O); 37’30’’ Delli Carpini (V).
Ammoniti: Martins, Palumbo, Acquaviva
Espulsi: Valvona per doppia ammonizione.
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