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Ferramati, finalmente ci siamo
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Finalmente ci siamo. Domani sera, con l’andata del primo turno di coppa Italia, si aprirà ufficialmente il sipario sulla stagione 2009/10 della Ferramati. Il precampionato può dirsi dunque concluso con tutte le speranze, i timori e le certezze che porta con sé. È tempo quindi di trarre le prime conclusioni che, sebbene solo in parte indicative, dovranno servire a tracciare la rotta degli obiettivi biancazzurri di quest’anno. La stagione ha preso avvio il 24 agosto, e da allora i ragazzi di Chiaffarato hanno disputato sei amichevoli. Quattro contro formazioni di categoria superiore (Sport Five e Csg Putignano, Azzurri Conversano e Modugno), una con un pari categoria (Real Toco), e l’ultima con una formazione di C1 (Sammichele). Il bilancio è di quattro vittorie - ottenute in ordine di tempo ai danni di Real Toco, Sport Five e Sammichele - e altrettante sconfitte. In totale Mittelman e soci hanno realizzato venti gol incassandone ventuno. Ed è proprio su quest’ultimo aspetto che il coach conversanese negli ultimi giorni ha voluto insistere. Per un convinto sostenitore come lui del “prima non prenderle”, i cinque gol rimediati in particolare nell’ultimo test contro il Modugno sono un po’ troppi. Anche se non ne fa certo un dramma: «Dobbiamo ancora migliorare i meccanismi in fase difensiva. D’altronde qualche problemino in fatto di amalgama è del tutto fisiologico, dal momento che i giocatori non si conoscono ancora bene». Stesso discorso per l’attacco. Nel tabellino dei marcatori di questo precampionato figurano Mittelman, Sciannamblo, Massa, Rotondo, Lima, Schiavone, Shleder e Foletto. Già, Foletto. L’acquisto forse più importante il Biancazzurro potrebbe trovarselo già in casa. Perché se è vero che finalmente il gufo della malasorte ha deciso di volar via dalla sua spalla resta giocatore unico in categoria nonostante la presenza nel girone di nomi altisonanti. Un Foletto in forma non lo può vantare nessuno e di questo la Ferramati deve saper fare tesoro. Tanto più adesso che gli automatismi di gioco non sono ancora perfetti, le sue invenzioni saranno decisive per iniziare col piede giusto.
Valerio Fiume
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