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Elelctronic's Time: Ko col Modugno, ma a testa alta

Electronic’s Time – Grande prova dei biancazzurri in quel di Ruvo...
Esce dal campo tra gli applausi del pubblico “nemico” di Ruvo l’Electronic’s Time di David Ceppi. Questo basta a far comprendere che impressione ha fatto team biancazzurro contro il più quotato Modugno, formazione che si appresta a disputare un campionato di vertice in serie A2, nonostante la sconfitta finale di 1-4. Palcoscenico del palazzetto barese privo di uno dei probabili protagonisti, “la diga” Sandro Paes, ancora alle prese con un risentimento al quadricipite, mentre è tornato a pieno ritmo Luis Borsato, ormai orfano dei fastidi al ginocchio destro. Ceppi lancia nel quintetto iniziale Pereira tra i pali, Del Pizzo come play, Spingola e lo stesso Borsato sui lati e il “cannibale” De Suosa terminale offensivo. Sontuoso primo tempo da parte dei ragazzi del patron Ruggieri, che prendono in mano il pallino del gioco sin dalle prime battute, costringendo spesso i rossoneri di Bellarte a ripiegare nella propria metà campo. La rete del vantaggio, “marchiata under 21”, giunge a metà della prima frazione. E’ infatti l’ultimo arrivato in Via Donizetti, il giovane Gustavo De Araujo, a braccetto con l’altro giovanissimo, Cainan (classe 1990, in prova da dieci giorni) ad imbastire un veloce contropiede che porta l’ex Sporting Marca a punire da due passi l’estremo Martins. I secondi venti minuti vedono l’Electronic’s non accontentarsi del vantaggio, ma rispondere colpo su colpo agli attacchi sempre più insistenti del Modugno, che cerca di mettere in difficoltà gli ospiti attuando un pressing alto e facendo subentrare il quinto di movimento per attaccare in superiorità numerica. A Ceppi invece può bastare quanto visto in trenta minuti di gioco e negli ultimi dieci si affida in toto a tutti gli under 21 a disposizione. Le quattro reti rossonere giungono proprio nel finale, la seconda su calcio di rigore commesso da Massafra. Per fortuna il risultato di questi tempi conta poco, quello che conta è aver visto in campo un’Electronic’s di grande spessore e che bene potrà fare in futuro con lo stesso spirito di Ruvo.
Esce dal campo tra gli applausi del pubblico “nemico” di Ruvo l’Electronic’s Time di David Ceppi. Questo basta a far comprendere che impressione ha fatto team biancazzurro contro il più quotato Modugno, formazione che si appresta a disputare un campionato di vertice in serie A2, nonostante la sconfitta finale di 1-4. Palcoscenico del palazzetto barese privo di uno dei probabili protagonisti, “la diga” Sandro Paes, ancora alle prese con un risentimento al quadricipite, mentre è tornato a pieno ritmo Luis Borsato, ormai orfano dei fastidi al ginocchio destro. Ceppi lancia nel quintetto iniziale Pereira tra i pali, Del Pizzo come play, Spingola e lo stesso Borsato sui lati e il “cannibale” De Suosa terminale offensivo. Sontuoso primo tempo da parte dei ragazzi del patron Ruggieri, che prendono in mano il pallino del gioco sin dalle prime battute, costringendo spesso i rossoneri di Bellarte a ripiegare nella propria metà campo. La rete del vantaggio, “marchiata under 21”, giunge a metà della prima frazione. E’ infatti l’ultimo arrivato in Via Donizetti, il giovane Gustavo De Araujo, a braccetto con l’altro giovanissimo, Cainan (classe 1990, in prova da dieci giorni) ad imbastire un veloce contropiede che porta l’ex Sporting Marca a punire da due passi l’estremo Martins. I secondi venti minuti vedono l’Electronic’s non accontentarsi del vantaggio, ma rispondere colpo su colpo agli attacchi sempre più insistenti del Modugno, che cerca di mettere in difficoltà gli ospiti attuando un pressing alto e facendo subentrare il quinto di movimento per attaccare in superiorità numerica. A Ceppi invece può bastare quanto visto in trenta minuti di gioco e negli ultimi dieci si affida in toto a tutti gli under 21 a disposizione. Le quattro reti rossonere giungono proprio nel finale, la seconda su calcio di rigore commesso da Massafra. Per fortuna il risultato di questi tempi conta poco, quello che conta è aver visto in campo un’Electronic’s di grande spessore e che bene potrà fare in futuro con lo stesso spirito di Ruvo.
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