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Tris Gravina, tutto pronto per l'esordio in C1

Gravina in Puglia, 18(09/2009 - Archiviato il primo turno di coppa Italia con la qualificazione ai quarti di finale a discapito della Torre Pino Spinazzola, è finalmente tempo di campionato per la Tris Gravina che nella prima giornata affronterà in trasferta il Casamassima, vecchia conoscenza dei gravinesi in quanto vincitrice del girone di C2 dove entrambe le squadre militavano nella passata stagione. L'incontro, sulla carta, si presenta molto equilibrato con la compagine guidata da mister Gallo che si lascia leggermente preferire se non altro per l'entusiasmo del passaggio del turno in Coppa Italia, competizione che, invece, vede già fuori i ragazzi di mister Capozzi eliminati dal Sammichele. Uno dei protagonisti del doppio impegno di Coppa Italia è sicuramente stato il centrale difensivo Antonio Lorusso che da quest'anno indossa anche la fascia da capitano. Per lui si tratta dell'esordio nel campionato di C1 anche se dalle prime apparizioni ufficiali è sembrato subito a suo agio, senza timori reverenziali verso avversari di maggior esperienza e con all'attivo già quattro goal. E proprio a lui abbiamo rivolto alcune domande riguardanti il campionato che prenderà il via sabato prossimo.
Allora Sig. Lorusso, sappiamo che lei a Gravina in Puglia è molto conosciuto. Vuole comunque fare una sua breve presentazione per chi ancora non la conosce?
“Mi chiamo Tonio Lorusso e gioco a calcio a 5 da otto anni, sempre a Gravina tranne una parentesi di un anno nel Torre Pino Spinazzola. Mi piace molto questo sport e cercherò di fare tutto quello che posso per farlo crescere ancora di più nella nostra città.”
Lei è uno dei giocatori storici della Tris Gravina e, tra l'altro, se non ricordo male, uno dei fondatori. Ha potuto vedere da vicino la crescita della società. Ci descriva come si è arrivati in C1 e con questa organizzazione societaria.
“Si otto anni fa mi venne la f'idea di creare, insieme agli amici Foggetta e Parrulli, una squadra di calcio a 5 che allora face parte della Polisportiva Calcio Gravina. Dopo due anni di C2, decidemmo di fuoriuscire dalla Polisportiva, fondando la TRIS GRAVINA. Subito dopo si aggiunse all’organizzazione Salvatore Capone grazie al quale la società è potuta crescere a livello economico e, di conseguenza, sotto tutti gli altri aspetti. Quest’anno, poi, siamo arrivati in C1 se pur attraverso un ripescaggio, e la società, con gli inserimenti nei quadri dirigenziali di Michele Capone e Antonello Galtieri, oltre a tutto lo staff tecnico, ha potuto confermare le proprie ambizioni di crescita con la partecipazione al campionato di C1.”
Anche per lei c'è una domanda d'obbligo: come si è trovato con il nuovo mister Nicola Gallo e con tutto i suo staff?
“Benissimo, fin dal primo momento in cui l’ho contattato per la prima volta l’anno scorso per venirci a dare una mano. Eravamo a dicembre, il mister di allora, Stasolla, era stato appena esonerato e dovevamo affidare la squadra a qualcun’altro. Così, avendo sentito parlar bene di lui e del suo lavoro, provai a contattarlo. Il mister, lusingato per la chiamata, dovette però rinunciare a causa degli impegni con la Pellegrino Sport Altamura, con la promessa che non appena si fosse liberato ci avrebbe dato una mano. Infatti, poco prima dell’inizio dei play-off, terminati i suoi precedenti impegni, le nostre strade si sono incontrate ed il mister si è unito al nostro gruppo portando con se tutto il suo staff. Staff che, devo dire, ho potuto apprezzare dato che è formato da bravi ragazzi, preparati e dediti alla causa.”
Come abbiamo detto nell'introduzione per lei si tratta dell'esordio in un campionato competitivo come quello di C1 ma ha comunque avuto modo di rompere il ghiaccio con le due partite di Coppa Italia. Quali sensazioni ha provato?
“Mah, le sensazioni sono state positive. Partecipare ad un campionato cosi competitivo non può che far piacere. Per quanto riguarda l’esordio, per me è stato strabiliante considerando che ho segnato 4 reti contro la ex squadra che tra l’altro rispetto tantissimo, cosi come i giocatori e dirigenti, con quali sono rimasto amico.”
Visto che conosce così bene i tuoi compagni di squadra, se dovesse fare una scommessa, su chi punterebbe?
“Mi piacerebbe che Daddario riuscisse a mette in pratica gli insegnamenti che il mister sta cercando di inculcargli e vista la dedizione e l’attenzione che ci sta mettendo penso che possa fare un gran bel campionato.”
L'inizio del campionato è imminente. Sabato si parte in trasferta con il Casamassima, una squadra che avete già affrontato negli anni scorsi. Ci presenti la partita.
“Sicuramente difficile. Abbiamo sempre perso in quel campo e anche in maniera netta. Speriamo si possa invertire la tendenza degli anni passati, loro sono un buon collettivo che ama molto far girare la palla. Quest’anno si sono rinforzati con gente di categoria. Sarà una partita durissima.”
A livello generale, per questo campionato, che cosa si sente di promettere ai suoi tifosi? Quali obiettivi si è prefissato di raggiungere?
“Personalmente di dimostrare di poterci competere in questa categoria, a livello di squadra di poter mantenere la categoria senza passare dai play-out. Pensiamo a questo se verrà altro allora ne riparleremo.”
Allora Sig. Lorusso, sappiamo che lei a Gravina in Puglia è molto conosciuto. Vuole comunque fare una sua breve presentazione per chi ancora non la conosce?
“Mi chiamo Tonio Lorusso e gioco a calcio a 5 da otto anni, sempre a Gravina tranne una parentesi di un anno nel Torre Pino Spinazzola. Mi piace molto questo sport e cercherò di fare tutto quello che posso per farlo crescere ancora di più nella nostra città.”
Lei è uno dei giocatori storici della Tris Gravina e, tra l'altro, se non ricordo male, uno dei fondatori. Ha potuto vedere da vicino la crescita della società. Ci descriva come si è arrivati in C1 e con questa organizzazione societaria.
“Si otto anni fa mi venne la f'idea di creare, insieme agli amici Foggetta e Parrulli, una squadra di calcio a 5 che allora face parte della Polisportiva Calcio Gravina. Dopo due anni di C2, decidemmo di fuoriuscire dalla Polisportiva, fondando la TRIS GRAVINA. Subito dopo si aggiunse all’organizzazione Salvatore Capone grazie al quale la società è potuta crescere a livello economico e, di conseguenza, sotto tutti gli altri aspetti. Quest’anno, poi, siamo arrivati in C1 se pur attraverso un ripescaggio, e la società, con gli inserimenti nei quadri dirigenziali di Michele Capone e Antonello Galtieri, oltre a tutto lo staff tecnico, ha potuto confermare le proprie ambizioni di crescita con la partecipazione al campionato di C1.”
Anche per lei c'è una domanda d'obbligo: come si è trovato con il nuovo mister Nicola Gallo e con tutto i suo staff?
“Benissimo, fin dal primo momento in cui l’ho contattato per la prima volta l’anno scorso per venirci a dare una mano. Eravamo a dicembre, il mister di allora, Stasolla, era stato appena esonerato e dovevamo affidare la squadra a qualcun’altro. Così, avendo sentito parlar bene di lui e del suo lavoro, provai a contattarlo. Il mister, lusingato per la chiamata, dovette però rinunciare a causa degli impegni con la Pellegrino Sport Altamura, con la promessa che non appena si fosse liberato ci avrebbe dato una mano. Infatti, poco prima dell’inizio dei play-off, terminati i suoi precedenti impegni, le nostre strade si sono incontrate ed il mister si è unito al nostro gruppo portando con se tutto il suo staff. Staff che, devo dire, ho potuto apprezzare dato che è formato da bravi ragazzi, preparati e dediti alla causa.”
Come abbiamo detto nell'introduzione per lei si tratta dell'esordio in un campionato competitivo come quello di C1 ma ha comunque avuto modo di rompere il ghiaccio con le due partite di Coppa Italia. Quali sensazioni ha provato?
“Mah, le sensazioni sono state positive. Partecipare ad un campionato cosi competitivo non può che far piacere. Per quanto riguarda l’esordio, per me è stato strabiliante considerando che ho segnato 4 reti contro la ex squadra che tra l’altro rispetto tantissimo, cosi come i giocatori e dirigenti, con quali sono rimasto amico.”
Visto che conosce così bene i tuoi compagni di squadra, se dovesse fare una scommessa, su chi punterebbe?
“Mi piacerebbe che Daddario riuscisse a mette in pratica gli insegnamenti che il mister sta cercando di inculcargli e vista la dedizione e l’attenzione che ci sta mettendo penso che possa fare un gran bel campionato.”
L'inizio del campionato è imminente. Sabato si parte in trasferta con il Casamassima, una squadra che avete già affrontato negli anni scorsi. Ci presenti la partita.
“Sicuramente difficile. Abbiamo sempre perso in quel campo e anche in maniera netta. Speriamo si possa invertire la tendenza degli anni passati, loro sono un buon collettivo che ama molto far girare la palla. Quest’anno si sono rinforzati con gente di categoria. Sarà una partita durissima.”
A livello generale, per questo campionato, che cosa si sente di promettere ai suoi tifosi? Quali obiettivi si è prefissato di raggiungere?
“Personalmente di dimostrare di poterci competere in questa categoria, a livello di squadra di poter mantenere la categoria senza passare dai play-out. Pensiamo a questo se verrà altro allora ne riparleremo.”
Queste le parole del Capitano della Tris Gravina, Tonio Lorusso, all'esordio, così come la Tris Gravina nel campionato di C1. La partita si disputerà presso il centro sportivo “ASD Club Jair” di Casamassima con inizio alle ore 16,00. Arbitreranno Schiavoni e Portoghese si Bari.
Buon campionato a tutti!
Tris Gravina
Ufficio Stampa
Domenico Olivieri
Buon campionato a tutti!
Tris Gravina
Ufficio Stampa
Domenico Olivieri
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