Chiaffarato: "Inutile nasconderci, siamo da vertice"

Martedì, 15 Settembre 2009
Sorridente, determinato, fiducioso. Si presenta così Francesco Chiaffarato al primo appuntamento ufficiale con la stampa. Che la sua sia una squadra costruita per vincere, questo lo sa benissimo. "Il direttore generale Vito Montanaro e il ds Calabria sono riusciti a fare un ottimo lavoro - assicura il mister di Conversano -, e coi tempi che corrono non era facile. Sono arrivati Sciannamblo, Rotondo e Sibilia che insieme a Detomaso ho già allenato ai tempi del Real Polignano. Inoltre conosco bene Foletto, che ho avuto invece al Giovinazzo, e Mittelman. Con l’arrivo di due universali di alto livello come Lima e Schleder adesso posso dire di avere a disposizione un organico completo in ogni reparto. Insomma, è inutile nascondersi. Il Biancazzurro è una squadra in grado di lottare per le prime posizioni".

Girone di ferro. Ma Chiaffarato non è comunque tipo da lasciarsi andare a facili proclami. Sa bene anche che la concorrenza sarà tremenda. "Siamo capitati in un girone di ferro", sottolinea il coach. "Dovremo vedercela almeno con tre-quattro squadre che sembrano davvero ben attrezzate per vincere il campionato. Penso all’Isef che affronteremo alla prima giornata. Lo scorso anno hanno preso un giocatore molto forte ed esperto come Suarato (dall’Azzurra Marigliano in A2, ndr). Dopo la promozione in B, quest’anno hanno addirittura acquistato i fratelli Villalba (entrambi nazionali paraguaiani nella passata stagione alla Napoli Barrese in A1, ndr). Anche l’altra matricola Acireale, con l’ingaggio di Nilson da Silva (proveniente dalla Domus de Maria, squadra di A2, ndr) ha fatto capire a tutti di voler recitare un ruolo da protagonista. Così come un occhio di riguardo lo meritano certamente le altre campane. Senza dimenticare naturalmente la Virtus Monopoli, seconda nella scorsa stagione alla fine della regular season, il Martina di Ceppi e altre squadre di cui oggi si parla poco come il Real Toco e il Modugno ma che in un campionato che si preannuncia equilibrato potrebbero comunque dire la loro. Ho avuto l’occasione qualche giorno fa di parlare con alcuni miei colleghi che fanno parte di società inserite in altri gironi, e tutti sono d’accordo nel definire di fatto il nostro una serie A2".

Gli obiettivi? Migliorarsi sempre. Sui traguardi stagionali Chiaffarato è categorico. "Dobbiamo pensare solo a dare il massimo - prosegue il mister -, i conti li faremo alla fine. Non credo che abbia molto senso parlare di obiettivi, specialmente all’inizio della stagione. Sappiamo benissimo che l’esito di un’annata dipende da troppe variabili. Ai miei giocatori dico sempre che il vero obiettivo deve essere quello di migliorarsi anno dopo anno".

Sintonia. Dicono di lui che è combattivo e con esperienza da vendere. Del resto la sua carriera sta lì a dimostrarlo. Sei campionati in B da allenatore, più altri quattro da giocatore. Una promozione in A2 e due splendidi secondi posti con il Real Polignano. Secondo molti la scelta migliore che il Biancazzurro potesse fare. "Intorno alla metà di giugno - racconta il coach - ho incontrato i dirigenti. Con loro c’è stata subito sintonia. Ho capito di trovarmi di fronte a gente seria. Il mio amico Vincenzo Recupero, del resto, me ne aveva parlato bene. Così ho accettato volentieri".

www.biancazzurrofasano.it
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