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La Futsal Fuente Foggia pronta all’esordio in C1

E' Mister Grassi a presentarci la nuova stagione dei “Blancos”. Pronti, via: poco più di 24 ore e la stagione sportiva 2009/2010 avrà inizio. Come un fulmine al ciel sereno, come uno strappo improvviso al termine di un’estate tranquilla..forse troppo..per tutto l’ambiente del futsal Pugliese. Nessun colpaccio, nessun “caso”, nessun movimento particolare, eccezion fatta per il “caso dei ripescaggi”, che ha portato ben sei squadre pugliesi in Serie B, sconvolgendo, di conseguenza, la serie C1, dove ne approdano altrettante dalla serie C2. E allora le novità le mettiamo noi: dopo quattro anni di attesa torna a Foggia la Serie C1 del calcio a 5 (la serie regionale), e per la prima volta un calcettista brasiliano vestirà la maglia rosso-nera. Pardon, vestirà i colori dell’azzurro cielo, perché Rafael Rosa sarà uno dei “blancos” di Mister Miki Grassi, che domani saranno chiamati ad esordire, in Coppa Italia, contro un Futsal Cerignola, avvolta dal “mistero” sull’organico e sulla conduzione tecnica. Ed è appunto al tagliente e schietto Allenatore foggiano che lasciamo l’onore di accompagnare, con le proprie parole, la Futsal Fuente all’esordio assoluto nella massima categoria pugliese.
Salve Mister, innanzitutto ben tornato. Come è stato tornare nella “sua” Fuente?
“Dici bene, questa squadra è un po’ la “mia” creatura, nata principalmente dal lavoro che, anni fa, portammo avanti io, il Presidente Felice Di Croce, e Natale Coccia. Ad oggi posso dire che molte cose son cambiate, ci sono più elementi nella dirigenza e perciò viviamo un’organizzazione migliore. Ho felicemente conosciuto i due nuovi Presidenti, Di Gianni e Tiso, due persone disponibilissime e mosse da una grande passione. Che in queste categorie, è il motore fondamentale per ogni grande progetto.”
Dopo due settimane di preparazione, cosa ci può dire di questo gruppo?
“Sicuramente il gruppo è notevolmente cambiato rispetto allo scorso anno: sette elementi sono andati via durante il mercato estivo; di contro, sono arrivati l’esperto Rafael Rosa, seguito da una serie di giovani interessanti, cui diamo il tempo di poter crescere nel migliore dei modi. Questa è la linea che la Società ha deciso di seguire quest’anno, ossia una riduzione di budget ed un serio progetto giovanile, spinta anche dalla “politica” dei ripescaggi della Divisione Calcio a 5, alquanto dubbia. “
Pertanto, dove potrà arrivare questo gruppo?
“Non ci siamo posti obiettivi, nemmeno a livello Societario. Non c’è pressione e perciò si potrà lavorare con tranquillità. Vogliamo solo fare un buon Campionato, senza porci limiti, cercando di dare sempre il meglio per poterci togliere qualche soddisfazione..E poi, niente ci impedirà di cominciare a sognare.”
Domani ci sarà l’esordio in Coppa Italia, una partenza quasi improvvisa, come un brusco risveglio dal tepore estivo.
“Infatti, noi siamo in piena preparazione, ed è stato un avvio piuttosto strano. Le date sono cambiate all’improvviso, le squadre partecipanti alla C1 sono state ufficializzate solo una settimana fa, e tutt’oggi non si ha ancora il Calendario del Campionato. Questo complica il lavoro della preparazione, perché non possiamo sapere che partite ci attenderanno. Il nuovo Delegato per il calcio a 5, Angelo Carone, fa sicuramente del suo meglio e i risultati arriveranno, ma ci vorrebbe un pizzico di attenzione in più per questi particolari, che possono fare la differenza. “
Sabato, ore 16. Si parte contro la Futsal Cerignola: cosa dobbiamo aspettarci dai suoi calcettisti?
“Da Cerignola ci sono notizie solo vaghe, non abbiamo indicazioni su cosa ci aspetterà. Si dice che ci sia ancora incertezza dal punto di vista societario e della conduzione tecnica, e che la squadra sarà formata solo da ragazzi locali. Ma al di là di chi ci attenderà, per noi sarà importante cominciare col piede giusto, perché giocheremo la nostra Coppa Italia all’insegna della continuità con il lavoro svolto fin’ora, puntando a trovare la giusta forma fisica e tattica. Ovviamente, questo non vuol dire che giocheremo “blandi”: scenderemo sempre in campo puntando alla vittoria.”
Infine Mister, ci parli della nostra città e di come ha accolto questa promozione.
“Foggia è sempre stata una città particolare da questo punto di vista. Per quanto ci si impegni, e nonostante molti progetti portano lustro all’intera città di Foggia, mancano da sempre le strutture per poter lavorare al meglio. L’unica struttura ad oggi agibile è il palazzetto dell’istituto Da Vinci, il nostro campo di gioco, che comunque andrebbe risistemato perché, anche lì, molte cose non vanno. Questa è la grande pecca della nostra città. In più, non mi stancherò mai di dire che in una città la nostra, tre squadre di futsal, di cui due in C2, sono tante, troppe. E questa situazione è dannosa per tutti, perché non si crea un movimento, non siamo una città in cui una realtà “tira” l’altra, come succede da altre parti: questo accresce le difficoltà, già grandi di loro, nel reperire fondi e giocatori. La mia speranza è che, con la nostra promozione in C1, ci possa essere più collaborazione, nell’interesse di tutti.”
Ufficio Stampa: Claudia Di Dio
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