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Olimpiadi, tanto cuore non basta

Col Fasano la squadra di Ventura getta il cuore oltre l’ostacolo e solo una dubbia punizione di Mittelman a 6’30’’ dallo scadere la condanna...
Cuore, grinta ed una voglia matta di risollevarsi dopo le ultime deludenti apparizioni non bastano per l’impresa! S’infrange infatti a 6’30’’ dallo scadere il sogno dell’Olimpiadi Bisceglie di frenare la cavalcata del quotato Fasano nel match valevole per la quarta giornata del torneo cadetto. Pur orfano di pedine importanti quali Perrusi e De Feudis, e con Rodrigo Rosa, vittima in settimana di una contrattura, in panchina solo ad onor di firma, il quintetto di Nico Ventura fa sudare le famigerate sette camice prima di arrendersi solo nelle battute finali al blasonato rivale. Tra i pali dei locali si rivede Leo Gangai, al suo esordio stagionale, preferito a Spina, fuori per scelta tecnica alla pari del giovane pivot Cassanelli. La prima frazione di gara s’incanala sui binari favorevoli ai padroni di casa, abili nel contenere le folate fasanesi grazie alla giornata di grazia del proprio capitano Bartolo Sasso che, a dispetto della quaranta primavere, annulla di fatto i rivali che a turno lo proveranno ad impensierire. Si deve così attendere il 10’, quando il pericoloso mancino di De Tomaso è sventato da Gangai, per annotare il primo episodio degno di cronaca. Al 16’ ghiotta opportunità per gli ospiti, ma il tiro a botta sicura di Betinho è salvato provvidenzialmente da Di Bitonto. A 30’’ dallo scadere, un superlativo Gangai, autentico migliore in campo di giornata, si esalta ancora una volta su De Tomaso, mantenendo invariato il punteggio fino all’intervallo. La ripresa è subito scoppiettante: il Fasano alza i ritmi, e nell’arco del solo primo minuto coglie due legni con Mittelman e Segundo. Olimpiadi non ci sta, ed all’8’ divora una clamorosa occasione con Acquaviva che, perfettamente imbeccato da Rafael Rosa, spara alto da due passi. Facendo funzionare alla perfezione i propri automatismi difensivi come mai accaduto in questo scorcio di stagione, i biscegliesi di Nico Ventura limitano senza grossi patemi d’animo il maggior tasso tecnico degli avversari. Al 16’30’’, però, un calcio di punizione generosamente accordato al Fasano e pregevolmente eseguito da Mittelman regala il vantaggio agli ospiti. L’ennesima svista arbitrale a proprio sfavore di questa prima parte di campionato, condanna Olimpiadi al terzo k.o. stagionale; a nulla servono, infatti, i disperati tentativi finali con il portiere di movimento. Per come è maturata, la sconfitta lascia certamente l’amaro in bocca. Ma è dalla prova di carattere offerta col Fasano, che Olimpiadi dovrà ripartire subito dopo la sosta, utile a ricaricare le pile ed a recuperare qualche infortunato di troppo.
TABELLINO
OLIMPIADI: Gangai, Di Benedetto, Di Bitonto, Sasso B., Testini,, Acquaviva, Rafael Rosa, Leandro, Mazzone, Napoletano, Rodrigo Rosa, Sasso N.. All. Ventura
FASANO: Dalena, De Tomaso, Alessandrino, Sabatelli, Edson, Mittelman, Foletto, Impedovo, Baraldi, Segundo, Betinho, Labate. All. Recupero
Arbitri: Campo (Milano) e Arioli (Abbiategrasso)
Reti: 33’30’’ Mittelman (F)
Ammoniti: Rafael Rosa, N. Sasso e Di Benedetto (O); Segundo e Edson (F)
Espulsi: nessuno
Enrico Aiello
Addetto Stampa Asd Olimpiadi c5