Menu
Nova Vigiliensis, un ultimo sforzo

Smaltite le tossine del derby, riprende la caccia al decimo posto.
Serve un ultimo sforzo per tagliare questo traguardo, che venti giorni fa sembrava lontanissimo. Oggi è lì, a sole due lunghezze. Giusto quelle che separano la Nova Vigiliensis dal Real Foggia, formazione in visita a Bisceglie. In caso di vittoria – sarebbe la sesta consecutiva tra le mura amiche – l’operazione sorpasso andrebbe in porto, regalando una bella soddisfazione al club del presidente Prete. Non sarà facile, però, superare un avversario reduce da quattro sconfitte e quindi in cerca di riscatto. Quanto la squadra di mister Grassi tenga a conservare l’attuale posizione e magari a guadagnarne un’altra – Il San Ferdinando, nono in classifica, dista tre punti – non è dato sapere. È sicuro, invece, che vorrà chiudere in maniera dignitosa una stagione senza infamia e senza lode, priva di acuti clamorosi, ma pure di gravi scivoloni (unica eccezione il flop casalingo con la Vigor Barletta, poi vendicato nella gara di ritorno). Dalle statistiche dei rossoneri emerge un dato curioso: la differenza reti è pari a zero. Significa che hanno realizzato tanti gol quanti ne hanno incassati. Il numero 109 che figura in entrambe le caselle fa di loro uno dei team meno prolifici (quinto peggior attacco del torneo) e, al contempo, uno dei meno perforati (quinta miglior difesa). In rosso, viceversa, il bilancio relativo ai risultati (ben 16 sconfitte contro 10 vittorie e un pareggio), tuttavia sporcato dal blackout totale dell’ultimo mese. Anche alla luce di tali numeri, l’imperativo non cambia: vietato abbassare la guardia. Un’ingenuità che i ragazzi allenati da Cortellino commisero nel match d’andata, quando scesero in campo molli e timorosi. Il Real ne approfittò per ipotecare il successo già nel primo tempo, chiuso sul punteggio di 4-0.. La generosa reazione giallorossa nella ripresa servì solo ad abbozzare un tentativo di rimonta. Finì con un 6-4 carico di rimpianti.
Oggi la storia non deve ripetersi.