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Olimpiadi, col Fasano a caccia dell'impresa

La formazione la fa il medico: Rodrigo Rosa non recupera, Rafael a mezzo servizio e De Feudis è ancora out: servirebbe un miracolo...
Impresa. E’ quella che ci vorrebbe all’Asd Olimpiadi nel più che proibitivo impegno con il Fasano, per risollevarsi da una situazione piuttosto pericolante e per scacciare i fantasmi di una crisi che si fa sempre più incombente. In attesa di riposare gambe e mente con il turno di sosta previsto per sabato 18 ottobre, quello di domani pomeriggio al PalaDolmen sarà senza dubbio uno degli appuntamenti più complicati di questo avvio di stagione. Seppur alla sua prima apparizione nel palcoscenico cadetto, la neopromossa compagine fasanese, guidata in panchina da quel Vincenzo Recupero per anni dapprima calciatore poi allenatore dell’Us. Polignano, non ha mai fatto mistero sulle proprie importanti ambizioni di vertice. Gli acquisti in estate del talento ex Giovinazzo Darci Foletto (per lui anche un trascorso nel futsal brasiliano con Ronaldinho!), del centrale argentino Mittelman (11 reti in A2 col Putignano lo scorso anno), del laterale brasiliano Edson Morgenstein (in prestito dalla Barrese di serie A1) e del portiere Dalena, oltre alle preziose riconferme del carioca Segundo (un’istituzione del futsal cadetto italiano con ben 188 reti nei vari campionati) e del connazionale Betinho, fanno di questo Fasano l’autentica regina del mercato estivo, nonché una delle più serie aspiranti per la lotta alla vittoria finale. In un momento di difficoltà come questo, per Olimpiadi dunque non poteva esserci avversario peggiore. In casa biscegliese, infatti, la situazione è di quelle nient’affatto brillanti. La retroguardia biancazzurra risulta infatti tra le più infiliate del campionato (terza dopo Real Toco e Raiano con 16 reti subite), e molti uomini sui quali in estate si era fatto pieno affidamento (su tutti Leandro e Spina), paiono ancora piuttosto lontani dalla miglior condizione. Se a ciò si aggiungono le pesantissime assenze datate del centrale Mauro De Feudis (i cui problemi fisici ne impediscono ancora l’esordio stagionale) e di Perrusi (out per problemi legati al tesseramento), e la recentissima defezione di Rodrigo Rosa (in assoluto l’uomo di maggior talento di Olimpiadi, messo fuori causa dopo appena 3’ nella gara di Coppa Italia di martedì con il Barletta), ecco come un match che sulla carta sarebbe già stato proibitivo, assume ora quasi i connotati di una “mission impossibile”. Per domani, dunque, mister Ventura sarà costretto a scendere in campo con gli uomini contati e mezza squadra in infermeria: escludendo i due portieri convocati (a tal proposito il tecnico biscegliese sembrerebbe intenzionato a lasciar fuori Spina per scelta tecnica), ed i tre under che verranno aggregati alla prima squadra (Di Benedetto e Cassanelli rischiano di restar fuori), saranno appena sette gli uomini a disposizione per la rotazione, tra i quali s’include anche Rafael Rosa, anch’egli a mezzo servizio. «Il campionato è appena iniziato – ha spiegato lo stesso Nico Ventura – ed è per questo che nonostante la difficile situazione, non abbiamo certo alcuna intenzione di mollare ora. Certo non vedo l'ora che arrivi la sosta per recuperare infortunati ed energie mentali. In questo momento non siamo una squadra: commettiamo troppi errori abbiamo troppi infortunati o elementi fuori forma. Non è facile! Abbiamo dimostrato in passato di saper uscire anche da situazioni più difficili, ho fiducia che ci riusciremo anche questa volta. La gara col Fasano? – ha poi concluso il tecnico – La formazione la farà il medico. Noi ci metteremo tutto il resto…quello che ci resta!». Fischio d’inizio sabato pomeriggio al PalaDolmen di Bisceglie alle ore 16.00.
Enrico Aiello
Addetto Stampa Asd Olimpiadi c5
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