Olimpiadi Bisceglie, il presidente Carelli: «i ragazzi sono pronti»

Venerdì, 1 Maggio 2009

Ancora ventiquattro ore, prima che sia il campo a parlare. La gara d’andata dei play-out salvezza tra Olimpiadi e Barletta è ormai alle porte. Intanto, è stato il presidente biancazzurro a cercare di ingannare l’attesa, provando ad esprimere tutta la sua trepidazione in attesa di uno degli appuntamenti più importanti per la storia del sodalizio biancazzurro. «Dover disputare i play-out dopo aver collezionato 36 punti nel corso della stagione regolare è davvero qualcosa di impensabile – ha esordito il primo tifoso biancazzurro -, soprattutto perché negli anni addietro le squadre che avevano all’incirca quei punti, erano già salve ed in vacanza. In questo campionato, invece, la soglia salvezza è aumentata sensibilmente, e noi paghiamo un girone d’andata disastroso. A questo punto, però, è inutile recriminare, ed in queste due gare cercheremo di garantirci la permanenza nella cadetteria». Fattore campo, spirito di sacrificio e forza del gruppo: queste le armi con le quali il Barletta cercherà di spuntarla al cospetto del quintetto biscegliese. Lo sa bene anche il presidente Carelli. «Comincio col dire che è un grosso dispiacere doverci giocare la permanenza in serie B contro una squadra della nostra stessa provincia e soprattutto composta per buona parte da amici - ha proseguito il numero uno del club biancazzurro -. Gente come “Zazzà” Di Benedetto o Franco Ricco la conosciamo da anni, avendo anche giocato a Bisceglie con molti dei nostri atleti. Per questo posso garantire che saranno due partite molto corrette, nonostante l’elevata posta in palio, al termine delle quali entrambe le squadre accetteranno con grande sportività il verdetto del campo. Del Barletta temo soprattutto l’atteggiamento e la voglia che ci mettono in ogni gara, e che senz’altro in queste due finali accresceranno ulteriormente. Sono altrettanto convinto, però, che anche i nostri ragazzi ce la metteranno tutta. In settimana ho visto una squadra motivata e pronta a scendere in campo con il giusto piglio e la giusta determinazione». L’ultima battuta il presidente Carelli l’ha riservata al pivot di Olimpiadi Jairo Beal, assente di turno. «Colgo innanzitutto l’occasione per fargli gli auguri di compleanno (ha compiuto 36 anni lo scorso martedì, ndr). La sua assenza sarà senz’altro pesante, perché saremo privati di una pedina importante del nostro scacchiere, ma soprattutto di un giocatore di grande esperienza. Sono certo, però, che il ragazzo darà comunque un grande sostegno alla squadra anche da fuori».

In foto il presidente biscegliese Antonello Carelli.

Enrico Aiello
Addetto Stampa Asd Olimpiadi

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