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Nova Vigiliensis, tanto tuonò ..
Vigor Barletta - Nova Vigiliensis 6-8
Ci son voluti 28 tentativi, quasi tutte le trasferte di due campionati, per spezzare la maledizione che gravava sulla Nova Vigiliensis. Il primo colpo esterno arriva su un sabbioso campetto della periferia barlettana, sotto un cielo plumbeo e davanti a pochissimi intimi. Non esattamente uno scenario da favola, è vero, ma va bene lo stesso. Forse era destino che l´evento tanto atteso si materializzasse così, in linea con lo stile sobrio di un club deciso a crescere senza fare proclami e senza esaltarsi troppo per i propri successi. Ciò non toglie che questo risultato sia motivo d´orgoglio. Non solo per il suo valore liberatorio, ma anche perché conferma il trend positivo di una squadra che ha compiuto passi da gigante nella seconda metà della stagione. Lo dicono i numeri: nelle 12 partite di ritorno sin qui disputate sono già 16 i punti in più rispetto all´intero girone d´andata; tre le posizioni guadagnate, con la possibilità concreta di raggiungere e magari scavalcare il Real Foggia, ora decimo, approfittando dello scontro diretto tra le mura amiche in programma all´ultima giornata. Tornando al blitz dell´oratorio "Fra´ Dionisio", va detto che le intenzioni giallorosse sono chiare fin dalle battute iniziali. Complice l´approccio molle della Vigor Barletta, gli ospiti fanno subito centro due volte con Todisco (5´ e 8´) e sfiorano il tris in varie occasioni. Tutto filerebbe liscio, insomma, se un improvviso blackout non complicasse le cose, aiutando Dibenedetto (20´) e Cappai (26´) a ristabilire la parità nel finale di frazione. I tuoni che si odono durante l´intervallo sembrano preludere a una ripresa sotto l´acqua. Fatta eccezione per qualche goccia, però, piovono solo reti. Ben quattro le realizza Ferrante (6´, 7´, 12´ e 16´), al quale rispondono in parte Gaeta (11´) e Cristallo (14´). La gara resta dunque aperta, almeno fino a quando Nichilo, autentico asso nella manica di mister Cortellino, corona la sua ottima prova con il gol che vale il massimo vantaggio (4-7 al 23´). Gli ultimi minuti vedono andare ancora a segno Cristallo (26´), Todisco (29´) e Dibenedetto (30´). Poi il triplice fischio, che certifica la seconda vittoria consecutiva dei biscegliesi. Neanche questo era mai successo. Cade un altro tabù.
