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Nova Vigiliensis, ora o mai più

Non vi saranno altre opportunità per vincere fuori da Bisceglie. Il match di Barletta contro la Vigor rappresenta l´ultima chiamata stagionale poiché la visita al Nettuno, in programma tra 15 giorni, non ha il sapore della trasferta vera e propria. Tanto più che pure il derby d´andata si giocò in casa dei "cugini" per un guasto elettrico all´impianto di via Cucuzziello. Ora o mai più, dunque. L´appuntamento con il primo acuto esterno non può essere ulteriormente rimandato. I tempi, del resto, sono maturi per quella prova di carattere lontano dalle mura amiche che ancora manca nel curriculum della Nova Vigiliensis. Dopo il colpaccio prefestivo ai danni della Fuente, è infatti giunto il momento di sfatare l´unico tabù rimasto in piedi. Impresa realizzabile, a condizione che i biscegliesi abbiano sfruttato il lungo stop per smaltire l´euforia e ricaricare le pile in vista del rush finale. Insomma, l´exploit del 28 marzo deve costituire un punto di partenza verso nuovi traguardi e non un traguardo in sé. Solo ragionando in questi termini sarà possibile violare il campo di una squadra che, c´è da scommetterci, venderà cara la pelle. Per tornare davanti in graduatoria, prima di tutto. Ma anche per vendicare lo smacco subito a dicembre, quando uscì malconcio da una partita che la banda Cortellino dominò in lungo e in largo, imponendosi con l´eloquente punteggio di 7-2 (nella foto una fase di gioco). Nell´occasione i giallorossi furono impeccabili. Domani dovranno ripetersi, avvalendosi del surplus di grinta indispensabile per superare un avversario non certo arrendevole come all´andata. Sarebbe bello, inoltre, poter contare sull´appoggio di qualche sostenitore. Per chi fosse interessato, il fischio d´inizio è alle 18.