Nova Vigiliensis, Tritto: «la nostra forza è il gruppo»

Martedì, 7 Aprile 2009

È stato tra i principali protagonisti del successo sulla Fuente.

Dal suo sinistro, tra l'altro, è partita la conclusione chirurgica che ha risolto l'incontro in pieno recupero. Il classico tiro da tre punti a fil di sirena, per usare un gergo cestistico. Il colpo del kappaò sul suono del gong, se preferite il parallelo con la boxe. Comunque la mettiate, il risultato non cambia: quella di Francesco Tritto rappresenta una firma indelebile sulla giornata più speciale vissuta sinora dalla Nova Vigiliensis. Logico, allora, che sia proprio lui a spiegare come nascano certe imprese:

«Nascono, prima di tutto, dalla forza del gruppo. Un gruppo di amici davvero molto unito. E poi nascono dalla serietà con cui ci alleniamo. Nel caso specifico abbiamo svolto un gran lavoro sotto l'aspetto motivazionale, anche se il blasone dell'avversario bastava da solo a fornire i giusti stimoli. Nello spogliatoio, prima della partita, ci siamo guardati e abbiamo promesso a noi stessi di dare il massimo. Il resto è venuto da sé».

Peccato che la stessa determinazione non abbia accompagnato altre prestazioni, soprattutto fuori casa. L'universale giallorosso ha le idee chiare in proposito:

«Sicuramente ci è mancata un po' di personalità lontano da Bisceglie, dove abbiamo sempre faticato a raccogliere punti. Sono convinto, però, che la vittoria sulla Fuente ci aiuterà ad avere maggior fiducia nei nostri mezzi e ad affrontare nel migliore dei modi le ultime due trasferte stagionali».

L'ottimismo di Francesco non è circoscritto ai prossimi impegni, ma riguarda pure il futuro meno immediato:

«L'obiettivo comune è migliorare ancora. Sono convinto che questo gruppo costituisca una buona base di partenza per la costruzione della squadra che verrà. Non credo occorrano grandi correttivi; solo qualche innesto di qualità per poter puntare a un campionato da protagonisti».

Infine una considerazione sul suo ruolo di esempio per i giovani:

«Non mi sento investito di una responsabilità particolare. Certo, essendo un giocatore esperto, metto tale qualità a disposizione di coloro che si sono affacciati da poco sul palcoscenico del futsal. Anch'io, comunque, cerco sempre di carpire qualche segreto dagli altri ragazzi. Perché nello sport, come nella vita, non si finisce mai di imparare».

Evviva l'umiltà.

www.novavigiliensis.it

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