Atletico Canosa, niente di fatto

Soffre di una malattia ormai nota l´Atletico Canosa che non riesce a vincere nella, se pur abbordabile, trasferta di Margherita di Savoia contro il team del Salinis. Questa malattia si chiama mancanza di carattere, e si manifesta quasi sempre con il mal di trasferta e la poca determinazione nel ricercare la vittoria. Di contro il Salinis, una squadra tutt´altro che irresistibile, ha saputo portare sul rettangolo di gioco la giusta risolutezza approfittando anche delle solite disattenzioni avversarie concesse durante l´incontro. Ora però il risultato finale non inganni coloro che sono stati presenti in quel di Margherita visto che durante tutto l´incontro le due squadre si sono affrontate a viso aperto e nel pieno dell´equilibrio senza che nessuna delle due apparisse mai superiore all´altra. Cominciava subito in salita il compito per i ragazzi di Mr. Dattoli. Due palloni persi ingenuamente in fase di uscita dal pressing avversario regalavano al Salinis due facili conclusioni contro le quali l´estremo difensore canosino nulla poteva. Sul parziale di 2-0 l´incontro entrava nel vivo con le due compagini che non si risparmiavano, soprattutto nelle azioni fallose, se pur comunque nel rispetto della competizione agonistica. Così solo dopo una decina di minuti di gara entrambe le formazioni potevano usufruire delle punizioni da tiro libero. Da una parte Favore era bravo a disinnescare ogni tentativo margheritano e dall´altra La Pia trovava il tapin giusto dopo la corta respinta del portiere avversario da tiro libero di Caputo, e accorciava le distanze sul 2-1. Le occasioni fioccavana da ambo le parti ma era il Salinis poco prima del finale di tempo a passare sfruttando ancora un errato alleggerimento della difesa canosina, portandosi così sul 3-1. Squadre in campo per la ripresa con l´Atletico Canosa che appariva subito più voglioso e concentrato della prima frazione. Il Salinis però facendo leva sulla propria esperienza chiudeva bene gli spazi e ripartiva in contropiede. L´equilibrio in campo si prolungava senza che nessuna delle due squadre riuscisse a sbloccare il risultato. Era il Salinis a interrompere l´equilibrio punendo la difesa avversaria con un gol di rimessa. A questo punto all´Atletico non restava che gettarsi nella metà campo avversaria alla ricerca del gol utile a riaprire la partita e mostrava così il fianco ai padroni di casa. L´estremo difensore margheritano blindava la sua porta e il Salinis poteva punire la retroguardia ospite rendendo più rotondo il risultato. Al fischio finale il risultato di 6-1 per i padroni di casa puniva forse un po´ troppo gli uomini del Presidente Pizzuto per un passivo che non rispecchiava le reali forze viste in campo. Un altro passo falso per l´Atletico Canosa da aggiungere ad una stagione restia di soddisfazioni.

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