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Super Nova!

Nova Vigiliensis - Futsal Fuente Foggia 4-3
Ci sono vittorie che valgono un´intera stagione. Vittorie che ti ripagano dei sacrifici compiuti e dei bocconi amari mandati giù. Sono le vittorie che sogni, in cui magari speri, ma che non ti aspetti veramente. Parliamoci chiaro: guardando la graduatoria e conoscendo il valore dell´avversario, era difficile scommettere sulla Nova Vigiliensis. Ecco perché il 28 marzo 2009 è una data storica per il club del presidente Prete. Attenzione, però. Nessuna vittoria, per quanto inattesa, è frutto del caso. Dietro vi è sempre una preparazione minuziosa, una cura per i particolari quasi maniacale. E la vittoria sulla corazzata Fuente non sfugge alla regola. Mister Cortellino ha lavorato per tutta la settimana sull´aspetto tattico e motivazionale, ha studiato a fondo ogni singola mossa e contromossa, senza trascurare il benché minimo dettaglio. Il resto lo hanno fatto i suoi ragazzi, davvero encomiabili per impegno, determinazione, attaccamento alla maglia (a proposito, visti i risultati, sarebbe il caso di indossare più spesso quella gialloverde). I soliti maligni potrebbero pensare che un simile exploit è anche figlio della superficialità altrui, dell´atteggiamento supponente con cui il più quotato rivale avrebbe affrontato la partita. Non è così. Anzi, il team foggiano sapeva di non potersi permettere ulteriori passi falsi dopo le sconfitte rimediate nelle due trasferte precedenti. Così come sapeva che i locali erano imbattuti tra le mura amiche da ben quattro mesi. A penalizzarlo, semmai, è stato il nervosismo derivante dalla pressione che lo sprint finale per il titolo esercita su tutte le concorrenti. Ne sanno qualcosa Trani e Nettuno; un po´ meno il Futsal Barletta. Passando alla cronaca, va detto che le radici dell´impresa affondano nel primo tempo pressoché impeccabile disputato dai padroni di casa. Il vantaggio firmato da Ferrante (10´) e l´imbattibilità conservata da Racanati danno l´esatta misura dei problemi creati agli ospiti, incapaci di far valere la propria superiorità tecnica e di tradurre in rete i numerosi schemi proposti. Teste basse, dunque, al loro rientro negli spogliatoi e inevitabile strigliata del tecnico Cataneo, che chiede maggiore umiltà in campo. Il pareggio trovato da Cervello in avvio di ripresa (2´) sembra riportare la situazione alla normalità. L´immediata replica di Tritto (3´), tuttavia, chiarisce che i biscegliesi non intendono affatto mollare l´osso. A fugare gli ultimi dubbi in proposito ci pensa capitan Mastroviti, glaciale nel trasformare un penalty guadagnato da Todisco, che provoca pure l´espulsione del portiere Stramaglia (12´). Game over? Macché. Giusto il tempo di assorbire la botta e ancora Cervello piazza l´uno-due che ristabilisce l´equilibrio (18´ e 19´). Nei minuti conclusivi la Fuente le prova tutte per completare il sorpasso, ricorrendo persino al quinto di movimento. Tutto inutile, perché la Nova Vigiliensis chiude bene gli spazi; e dove non arrivano i difensori arriva Racanati con le mani, con i piedi, con il corpo. Insomma, una saracinesca. Poi l´apoteosi. L´arbitro ha già indicato il recupero quando dal sinistro del sempreverde Tritto parte una saetta di rara precisione: palo-gol (31´). Ora sì che è game over. Grazie a questo successo i giallorossi effettuano un triplo balzo avanti in classifica e possono staccare la spina per tre settimane. Il campionato, infatti, si ferma in vista delle festività di Pasqua. Mai riposo fu più meritato.
novavigiliensis.it