Europeo Ungheria 2010: Le altre nove qualificate.

Venerdì, 27 Marzo 2009

Otto squadre dell’est europeo, compresa la nazionale organizzatrice, tre latine e una del nord europa. Questo il quadro delle partecipanti alla sesta edizione dell’Europeo per nazioni UEFA in programma nel gennaio 2010 a Budapest e Debrecen in Ungheria, verdetto emesso ieri sera dalle ultime quattordici partite dei sette gironi di qualificazione. L’edizione ungherese sarà la prima a cui parteciperanno 12 e non più 8 nazionali che, nella prima fase, verranno presumibilmente divise in quattro triangolari che promuoveranno ai quarti di finale le prime due classificate.Quattro posti in più dunque rispetto al solito. Solo una delle partecipanti all’ultime edizione di Oporto 2007 è rimasta fuori dalle magnifiche dodici del 2010. Si tratta della Romania che, pur giocando in casa, ha chiuso al secondo posto il proprio girone con 4 punti alle spalle di un’Ucraina che l’ha fermata sul pari nell’ultima sfida di ieri sera nella quale i balcanici erano obbligati a vincere per ottenere la qualificazione. Ai campioni in carica della Spagna e ai vicecampioni dell’Italia si aggiungeranno dunque le confermate Russia, Ucraina, Portogallo e Repubblica Ceca, tutte classificatesi prime dei rispettivi gironi, e la Serbia qualificatasi come ultima delle quattro migliori seconde malgrado il KO di misura di ieri sera in Belgio contro i padroni di casa. E proprio i diavoli rossi rappresentano un gradito ritorno sette anni dopo l’ultima edizione giocata in Italia nel 2003 quando furono eliminati nella prima fase pur avendo fermato sul pari i campioni in carica della Spagna. Prima partecipazione in assoluto per Azerbaijan e Bielorussia, seconde classificate nei gironi di Portogallo e Italia, mentre ritorno ai vertici europei per la Slovenia la cui unica precedente partecipazione risale, anche in questo caso, all’Europeo di Caserta e Aversa 2003 vinto dagli azzurri di Nuccorini. Seconda partecipazione in assoluto anche per gli organizzatori dell’Ungheria, presenti solo ad Ostrava 2005, essendo però passati in quel caso attraverso le qualificazioni e l’inattesa eliminazione imposta alla Croazia. 