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Bisceglie U21, una favola a lieto fine

BISCEGLIE – Quando lunedì mattina la squadra è partita alla volta di Benevento i propositi erano più che positivi. Fare bene, migliorare il piazzamento della scorsa stagione e provare a giocarsela contro veri e propri squadroni. Invece passano i giorni, le ore e ieri sera verso l’1:00 di notte lo squadrone è arrivato a casa. E si perché ormai nessuno può togliere a questi ragazzi il merito di essere una grandissima squadra. I ragazzi terribili di mister Ventura con la finale vinta ieri hanno collezionato la partita numero 29 della stagione senza mai perderne una, anzi vincendone 28 consecutivamente, numeri da capogiro per una formazione giovanile. Quanto accaduto in questi magici tre giorni ha poi qualcosa che va al di sopra di tutto. Lotta, sudore, grande cuore, ma anche grandi capacità hanno permesso a capitan Nico Pedone e compagni di superare l’Aosta ai quarti ed Arzignano in semifinale per giocarsi tutto nella finalissima contro lo squadrone napoletano, che giocava in casa questa competizione. La finale poi merita storia a se. Difficile ricordare un tale numero di emozioni concentrate in cosi poco tempo. Il vantaggio di Mocellin e la lampadina che si accende facendoti dire “ma t’immagini se vinciamo…?”. Poi arriva il Napoli, che con la sua classe indiscutibile ribalta il risultato, ma Laion recupera con una saetta nel finale di primo tempo. Il Bisceglie c’è ma sembra scomparire nella ripresa quando prima i partenopei si portano sul 4-2, poi Nicolodi fallisce il tiro libero. Ok è finita, niente di più sbagliato, l’impresa sta per prendere forma. Ancora Laion su tiro libero e Nico Pedone a tempo scaduto trascinano la partita ai supplementari. Un'altra pagina di storia da scrivere con Mocellin che segna il 5-4. Laion sbaglia il tiro libero ed il Napoli fa 5-5 per poi usufruire di un tiro libero a venti secondi dalla sirena. Lo sconforto è totale, finale buttata nel secchio della spazzatura. In porta però c’è un fenomeno di quelli visti poche volte, Laion respinge e comincia il suo personale show ai calci di rigore. Segna lui il primo tiro dal dischetto poi cambia posto e para il penalty, cosa si può chiedere di più?. Nicolodi e Mocellin fanno il loro dovere, mentre Laion ne para un altro. Il rigore decisivo è affidato ad un biscegliese purosangue di belle speranze e dai grandi mezzi. Antonio Amoruso tira e fa gol!!! La festa può cominciare e con lei anche i complimenti. A tal proposito una menzione d’onore la merita il mister Francesco Ventura. Un allenatore bravo, preparato ed appassionato di questa disciplina. Ma anche un uomo che sa guidare un gruppo ed ha il coraggio di scegliere sempre con la sua testa per il bene della squadra. Un allenatore con la A maiuscola che ha compiuto un vero capolavoro e che siamo sicuri è appena all’inizio di una carriera piena di soddisfazioni. I complimenti alla squadra sono scontati ma mai banali, tutti hanno dimostrato un attaccamento alla maglia fuori dal normale. Se dobbiamo fare due nomi non possiamo dire altro che Doulglas Nicolodi e Laion De Freitas. Il primo è stato il vero trascinatore della squadra, un motorino instancabile e dalla tecnica sopraffina. Gol e assist per un talento cristallino. Laion invece è stato il jolly del Bisceglie C5. Forse il miglior giocatore della final eight, di sicuro il più determinante della finale con il Napoli. Tre gol, un tiro libero e due rigori parati, se la Coppa Italia è arrivata a Bisceglie lui le ha dato una grossa spinta. Quattro punti di sutura sotto il mento sono il ricordino che il portiere neroazzurro si porta dopo la gomitata di Borruto, ma la gioia allevia il dolore. Tutti comunque sono stati importanti, da Nico ed Alberto Pedone, per passare poi a Mocellin, Russo, Tortora senza dimenticare Povia, Cassanelli, Catino, Garofoli e Caggianelli, poi ancora il vice Rino Valente, Niki Abbattista, Mauro Storelli, Gennaro Bassi e Antonio Di Clemente. Una squadra che entra di diritto nella storia del calcio a cinque italiano e nella storia dello sport biscegliese. Bravi ragazzi bravi tutti, siamo orgogliosi di voi.
Ufficio Stampa S.S. Bisceglie Calcio a 5
Gianluca Valente