Continua la corsa dell'Olympique Ostuni. Team Ginosa Ko

Domenica, 5 Maggio 2013

Non è ancora arrivato il momento di scrivere la parola fine sul campionato dell'Olympique Ostuni che batte con merito il Team Ginosa guadagnandosi l'accesso alla finale del girone C dei playoff per la promozione in C1. Il caldo e un solido Ginosa non bastano ad arrestare la marcia dei ragazzi di Iaia che regalano al proprio pubblico la nona vittoria consecutiva.

Due settimane passate tra allenamenti, domande su quel che è stato e quello che ancora può essere non hanno distratto il gruppo, sempre più unito e compatto, animato dalla voglia di stupire e divertire.

Coach Iaia schiera il quintetto più rodato affidandosi a Di Bari in porta, Saponaro centrale, Giandonato e Quartulli ai lati e il capitano Sgura pivot. Il Ginosa interpreta la gara da classica squadra ospite con i giocatori dietro la linea della palla nel tentativo di ribaltare l'azione in modo fulmineo. L'Olympique prova dal primo minuto a tenere il possesso dell'azione iniziando con il passare dei minuti a proporsi costantemente dalle parti di Maggi. L'1-0 è frutto di una bella azione insistita rifinita da Giandonato e conclusa dal piattone preciso di Saponaro. Il Ginosa è squadra tosta con buone trame e lo dimostra il gol del pareggio segnato da D'Angelo appostato sul secondo palo. L'Olympique non si disunisce e inizia a caricare a testa bassa. La fretta, la furia, la voglia di strafare negano il vantaggio in altre due occasioni fino a quando Sgura dalla distanza piazza il pallone nell'angolo basso con Maggi immobile per il gol del 2-1. Galvanizzati dal nuovo vantaggio gli ostunesi si fanno prendere dalla foga andando a mille all'ora con Iaia che si sbraccia per calmare i suoi ragazzi suggerendo una più saggia gestione del match. All'ultimo minuto del primo tempo,puntuale, arriva l'errore: fallo inutile e calcio di punizione che Delfino trasforma. Si va al riposo sul 2-2 e un Ginosa che non sembra voler mollare.

Il secondo tempo inizia nel modo in cui questa squadra ha abituato i propri tifosi: un vero arrembaggio. L'Olympique piazza uno strappo decisivo sul match giocando ad altissima intensità e rischiando quasi niente. Il 3-2 porta la firma dell'indemoniato Quartulli che dopo il solito inesauribile lavoro fatto di corsa,appoggi e ripartenze trova il meritato gol su assist di Sgura. Il 4-2 è una gemma del guerriero Saponaro,servito splendidamente sulla corsa da Giandonato, bravo a incrociare con un destro potente e preciso sul palo opposto. Il 5-2 entra nella personalissima galleria d'arte di Gaetano Farina. Dalla propria metà campo il talento ostunese si beve in dribbling i diretti avversari, portiere compreso, depositando a porta vuota. La sfuriata prepotente dell'Olympique ha il pregio di consegnare un importante vantaggio alla squadra di Iaia ma non uccide il Ginosa che inizia a giocare con Dell'Isola come portiere di movimento. L'Olympique nonostante il dispendio importante di energie non annaspa. Il gol del 5-3 ancora di Delfino è un fuoco di paglia perchè è mitra Nacci ad aggiornare il tabellino portando a 6 i gol ostunesi trovando la rete dalla propria metà dopo aver intercettato un passaggio. Sospiro di sollievo? No perchè il Ginosa accorcia immediatamente con Vizzielli e gli ultimi minuti sembrano interminabili. I fischi del pubblico coprono il possesso ospite, l'Olympique sbaglia altri due occasioni fino al fischio finale che sa di autentica liberazione.

Un'altro successo, il nono consecutivo, contro una squadra che non è arrivata quarta per caso e che tra le mura amiche è capace di mettere in crisi chiunque. In casa Olympique passata la felicità per l'ennesima soddisfazione di una stagione a dir poco strepitosa si pensa già al prossimo durissimo appuntamento, la finale del girone C contro il temibile Jonny Frog di Lamanna che ieri ha spazzato via l'Oriental Five vincendo la semifinale 13-4. In grandissimo spolvero il capitano delle rane, Danilo Buttiglione autore di ben 7 reti e riconosciuto ormai come pericolo numero uno. In campionato il doppio confronto ha sempre sorriso all'Olympique che ha vinto sia in casa (6-4) che al PalaTifo(7-3).

La finale più giusta, tra due matricole terribili autentiche rivelazioni del campionato,entrambe guidate da tecnici preparati che possono contare su giocatori di primo ordine. Solo una potrà continuare a coltivare il sogno chiamato C1.

L'Olympique Ostuni adesso non ha alcuna voglia di fermarsi.


Christian Greco

ASD Olympique Ostuni

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