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Futsal Cisternino C1 rivediamo il prossimo anno

Cisternino festa, 5-4 e un bellissimo arrivederci
CISTERNINO – Pranzo, caffè e Futsal, alchimia perfetta nel paesino della Valle d’Itria. Questo algoritmo però, si è concluso quest’oggi ma riprenderà, con toni molto più adrenalinici, gasanti e divertenti, da settembre prossimo, quando il Futsal Cisternino ritornerà a calcare il parquet che l’ha visto vincere sempre e comunque, riprendendo la sua corsa dalla serie C1, esplorando un nuovo continente e chissà, forse dominando anche quello.
Ennesimo sabato di festa ormai al Palatodisco, la partita odierna regala sorrisi, applausi e già attimi di nostalgia. Il Futsal Cisternino saluta da vincente il proprio pubblico e il proprio campo, ancora imbattuto.
Una bellissima partita che in qualche modo ha descritto un’annata straordinaria di questi ragazzi.
La partita è stata dominata in lungo e largo dai giallorossi, che hanno regalato spettacolo, pur soffrendo in varie occasioni. L’arrembaggio finale ha divertito un pubblico mai domo, una curva mai muta, che nonostante i numerosi sacrifici, ha incitato fino al fischio finale, e non solo, i propri beniamini, ricevendo per l’ennesima volta le lodi e i complimenti di un mister, Francesco Castellana, soggiogato dall’energia positiva e dal carisma del sesto uomo cistranese.
Gli attimi di nostalgia però hanno fatto da contorno a questa festa, una popolazione ormai attratta dal pallone a rimbalzo controllato, si è unita sempre più, trasformando per tutto l’inverno quel palazzetto in una vera e propria bolgia.
Onori e meriti vanno dal primo, all’ultimo. Da una società stabile e terrestre, per via del forte legame con tutta la curva, alla curva stessa, formata da ragazzi che con amore e tanta passione hanno portato per mano la squadra del proprio paese. “Senza il loro supporto l’annata non sarebbe stata così eccezionale, vorrei ringraziarli ad uno ad uno”, commenta emozionato il mister.
Infine arrivando ai protagonisti della cavalcata trionfale, da Martellotta a Gelsomino, fino ad arrivare a Baldassarre, Digiuseppe, Punzi ecc, sono loro i veri primi attori della favola a lieto fine raccontata per tutto l’anno al proprio pubblico da Francesco Castellana, il regista del tutto.
La partita
Mister Castellana decide di far festa non disonorando di certo il delicato match contro la compagine, dimostratasi molto solida sia all’andata che al ritorno, il New Team Putignano.
Vista l’assenza di Gelsomino, per lui tanti cori da un pubblico che lo ha amato e incitato per tutto l’anno, Castellana inserisce tra i pali Neglia.
Il quintetto è completato da Martellotta, Digiuseppe, Punzi e capitan Baldassarre.
Ovviamente c’è spazio per tutti e ci sono le cosiddette girandole di cambi con i vari ingressi di Greco, Giannuzzi, Rodio e Fiorentino.
Ad aprire le danze, come al solito, è il capitano, Danilo Baldassarre. Ma il Cisternino viene rimontano da un goal dal dischetto del capitano ospite, rigore concesso per via di un fallo di Neglia, che riceve il giallo.
Giannuzzi, che all’andata fece il suo esordio, sigla il 2-1 che viene riagguantato dal Putignano con un altro rigore, ancora concesso per un’ingenuità di Neglia.
Ping pong di emozioni anche nel secondo tempo, con il Putignano che passa due volte in vantaggio e viene riacciuffato da Martellotta prima e Giannuzzi poi, e infine il goal del definito 5-4 con il siluro di Martellotta, ancora una volta migliore in campo. L’ottimo stratega, Castellana, ha vinto ancora una volta con una tattica decisiva soprattutto nelle battute finali, il portiere in movimento.
Commenti
Come Virglio fece con Dante, Castellana fa con il popolo cistranese, accompagnandolo in una C2 a tratti infernali e portandolo per mano fino alle porte di un “purgatorio” targato C1, aspettando, sognando e sperando di transitare solo per pochi istanti per poi approdare nel paradiso della B.
La sfida si fa sempre più ardua, il gioco sempre più duro e Crazy Boys e Futsal Cisternino non vedono l’ora di ricominciare.
Il Futsal Cisternino saluta e ringrazia, i Crazy boys cantano e conquistano un nuovo sport e una città. La chiave della felicità cistranese è anche e soprattutto lo sport.
Ennesima prova di forza. Anche oggi c’è stato più gusto ad essere cistranesi.
Il gradino più alto del podio vede tutta la gente cistranese. Che la festa abbia inizio.