L'Atletico Giovinazzo fermato a Modugno perde la testa della C1

«Non so come commentarla questa sconfitta. Abbiamo giocato male, punto». Questo il pensiero di Gianni Lasorsa, diesse dell’Atletico Giovinazzo, sulla sconfitta contro lo Sporting Modugno. Nessun alibi, quindi, dopo il 6-4 dei padroni di casa, nel ventiduesimo turno di serie C1. Un passivo, quello del club di Nino Mastandrea, che porta il Real Molfetta in vetta solitaria, con tre lunghezze di vantaggio proprio sui giovinazzesi, in virtù del largo 11-1 sul Torre Pino Spinazzola. A Modugno, con una spruzzata di tifosi biancoverdi sugli spalti, la partenza sorride agli ospiti con un doppio vantaggio cassato dalla rimonta dei padroni di casa costretti però, prima della pausa, ad ingoiare il nuovo vantaggio giovinazzese, stavolta a firma di Abbattista. Nella ripresa, con una progressione da paura gli uomini dell’indomito Mimmo Dicosmo salutano l’Atletico. Poi, con la vittoria in tasca, tolgono il piede dall’acceleratore e gestiscono il loro vantaggio pensando ad un finale che strizza l’occhio solo al tenacissimo Marrano, autore del 6-4 finale. Le trame degli ospiti terminano lì. E il sogno della squadra di Diego Iessi di restare in testa alla classifica si ferma nel domicilio dell’ammazzagrandi Modugno capace, lo scorso 24 gennaio, di fermare con un misero 1-0 anche l’attuale battistrada di Nino Pazienza.

Nicola Miccione
Addetto Stampa Atletico Giovinazzo