Real Molfetta: il bel regalo delle Aquile

Real Molfetta 6 – 0 Azzurri Conversano

La tredicesima giornata di campionato, quella che burla ogni superstizione, è proprio baciata dalla fortuna per i biancorossi di Molfetta, che tornano a vincere bene contro un avversario proveniente direttamente dalla metà della classifica, il Puglia Sapori Conversano. Le 6 reti messe a segno dalle aquile acquistano un sapore migliore grazie alla rete inviolata di Lucivero; nella prima metà sono Giancola e Pedone a mettere dentro la sfera, il primo aiutato dal supporto prezioso di De Palma ad impegnare le attenzioni dell’estremo Giannuzzi, ed il secondo sulla respinta dello stesso avversario. Sempreverde Minervini, con i suoi dribbling perfetti, si merita gli applausi del suo pubblico, poi Binetti di precisione indovina dal fondo per De Palma che inventa l’incredibile rovesciata che schiaffeggia la traversa: entusiasmo alle stelle, degno della migliore rete.

La ripresa, sempre più in discesa, si apre con la rete più sentita, quella di Binetti, frutto del perfetto gioco di squadra che termina ai suoi piedi in banda destra, poi ancora Giancola, ormai lanciatissimo nel mondo dei big, che realizza la doppietta elegante ed audace in possesso di palla e senza esitare nel metterci la punta piuttosto che scaricare palla ai suoi; ed ancora lui, tris per il giovane talento di Molfetta, assistito con precisione da un ottimo Toma in partita, che prende palla ed iniziativa e non sbaglia.Perfetta intesa di squadra e grande lucida motivazione, con il tocco personale di ognuno, dall’atteggiamento offensivo alla difesa impeccabile capeggiata da Capitan Pedone, insostituibile. Anche Toma giunge alla sua opportunità, ed in uno-due con Piscitelli riesce dal centro. Nella seconda metà del 2° tempo il Conversano tenta la carta portiere di movimento, è XXXXX ad indossare la casacca, ma la difesa di casa funziona perfettamente e chiude ogni possibilità.

Finisce 6 a 0 la bellissima prestazione dei nostri biancorossi, con la grande regia di Morgenstein, tutta un’altra storia rispetto al grigiore della scorsa prestazione; nessuna chance per l’avversario, raramente padroni di palla e gioco; lodevole la coralità di squadra, per una prestazione iniziata nell’onore di un minuto di silenzio e terminata in quello di una bella vittoria. Un meccanismo perfetto, orologio che segna le “6” e che rilancia le nostre aquile al prossimo giro di lancette, quello che attende la prossima trasferta!

di Ornella Amato