Olimpiadi, Mister Ventura: "Altri tre punti persi"

Mister Ventura ritorna sulla sconfitta di sabato al PalaDolmen contro il Real Toco, primo k.o. del nuovo anno. Con il magro bottino di un punto conquistato negli ultimi due incontri, per l’Olimpiadi Bisceglie occorre ritrovare il feeling con la vittoria ed il cammino verso la salvezza, reso ancor più impervio dalla sconfitta di sabato scorso contro il Real Toco.
Sul primo capitombolo del 2009 per i biancazzurri è tornato a parlare il tecnico biscegliese Nico Ventura. «La gara contro il Real Toco è stata la sintesi di come, in questo gioco beffardo, si deve semplicemente buttar dentro la palla una volta in più dell'avversario - ha commentato l’allenatore di Olimpiadi -. Abbiamo creato almeno quindici nitide occasioni da gol e fare i complimenti ad uno straordinario Centrone (portiere del Toco, ndr) non può essere esaustivo dell'argomento nè può calmare la mia rabbia: ci è evidentemente mancata un po' di cattiveria e lucidità in zona gol, e mentre noi ci affannavamo ad assediare la porta avversaria, il Real Toco ha sfruttato praticamente ogni nostro errore in fase difensiva. Quello che più mi fa star male è che avevo messo in guardia i miei sul tipo di squadra che avremmo incontrato, ma, evidentemente, non sono stato sufficientemente convincente».
Sul banco degli imputati, dunque, una fase difesa allegra o l'attacco inconcludente?«Nessuna delle due, o forse entrambe - prosegue Nico Ventura -. La verità è che abbiamo fatto un’ottima gara sia sul piano del ritmo che della manovra, concedendo agli avversari davvero poco; certo si poteva concedere ancora meno, ma quello che rimprovero è non aver capitalizzato al meglio la mole di gioco prodotta. E quando sbagli tanto, spesso alla fine paghi».
Ancora una volta in questa stagione, decisivi sembrerebbero risultare alcune “sviste” arbitrali. Il club biscegliese ha infatti protestato sul quarto gol, dove dalla mancata assegnazione del sesto fallo su Jairo Beal è scaturito il gol di Rivas. Non vuole trovare alibi, tuttavia, Nico Ventura. «Indubbiamente quest'anno non siamo stati fortunati, ma gli arbitri di sabato hanno sicuramente fatto meno errori di noi. Scaricare le responsabilità sugli altri non ci aiuta a crescere, e noi dobbiamo crescere ancora molto. Altrimenti nelle ultime due gare non avremmo lasciato cinque punti su sei agli avversari».

Enrico Aiello
Addetto Stampa Asd Olimpiadi c5