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Electronic's Time U21, intervista al Team Manager Castellana

Dopo aver vestito per due stagioni la casacca dell’Electronic’s Time con i gradi di capitano, Francesco Castellana è passato quest’anno dall’altra parte della scrivania, rivestendo i panni di team manager dell’under 21, un lavoro oscuro, poco menzionato, ma davvero troppo importante per collegare al meglio squadra e società. La famiglia Ruggieri ha puntato con convinzione in estate su di lui, nonostante la giovane età, affinché si potesse rimediare alla passata stagione, non di certo esaltante per i colori biancazzurri. I risultati sono sotto gli occhi di tutti ora, la prima squadra giovanile è in piena zona play-off e, dato molto curioso ed altrettanto invidiabile, al momento mai nessun direttore di gara ha dovuto sventolare in faccia a qualche giocatore dell’Electronic’s un cartellino rosso. I motivi di questo lodevole comportamento li chiediamo al team manager biancazzurro, che cura con particolare attenzione proprio gli aspetti disciplinari.
Allora Francesco, 24 partite finora, tra campionato e coppa, mai nessuna espulsione in casa Electronic’s, come si spiega questo dato importante?
Quando insieme alla famiglia Ruggieri, in estate, abbiamo deciso di costruire una squadra che potesse ambire ai play-off, siamo stati molto attenti a pescare gente che, oltre ad avere buone capacità tecniche, potesse non rompere gli equilibri di uno spogliatoio, che penso sia un elemento fondamentale per raggiungere degli obiettivi.
Eppure partite calde ce ne sono state, vedi Polignano e Putignano, non è stato sempre facile tenere i nervi saldi e restare concentrati, giusto?
Effettivamente quanto accaduto in entrambe le partite contro il Putignano e nella sfida di coppa a Polignano non corrisponde alla nostra idea di fare sport e per questo abbiamo sempre cercato di trasmettere ai nostri ragazzi il rispetto per l’avversario e gli arbitri, in fin dei conti siamo qui principalmente per divertirci, anche se probabilmente non dappertutto la pensano così.
Una rosa di 15 giocatori, tra l’altro, non è semplice da gestire, come fate a contenere il malcontento degli esclusi ad ogni partita?
Merito soprattutto di mister Teixeira, che fa sentire tutti importanti e devo dire che è una cosa molto difficile lasciare a casa qualcuno la domenica, in quanto penso che abbiamo un gruppo formato da ragazzi tutti molto validi, lo dimostra il fatto che durante la partita il tecnico brasiliano faccia ruotare per intero la rosa a disposizione.
Che differenze e che similitudini ci sono tra questa squadra e quella di due stagioni fa, dove tu eri protagonista in campo, con la quale chiudeste imbattuti il vostro girone e arrivaste fino ai quarti nazionali.
Onestamente devo dire che in due anni di tempo il futsal in Puglia è cresciuto tantissimo, quel girone, nel quale cogliemmo ben 13 vittorie consecutive, non era di certo equilibrato come quello di oggi, se prima la vittoria finale era roba per massimo due squadre, adesso sono in quattro-cinque a contendersi la leadership del raggruppamento. Forse quel gruppo aveva più cattiveria agonistica, entrava in campo solo ed esclusivamente per vincere, ma allo stesso tempo non aveva la stessa qualità tattica di quello di oggi.
Obiettivo play-off da raggiungere per l’Electronic’s, pensi che sia alla vostra portata?
Sarebbe un fallimento non raggiungerli secondo me, dato che sono ancora convinto del fatto che se ci avessimo messo un pizzico di convinzione in più, a quest’ora potevamo star qui a parlare di una lotta per il titolo.
Domenica, a Matera, una partita fondamentale per centrare il vostro obiettivo.
Sappiamo che non sarà facile far risultato in Lucania, anche perché loro hanno in squadra gente di ottimo livello come Laviola, Ximenes, Laccetti e compagnìa bella, ma se ci mettiamo la giusta voglia, possiamo tornare a casa anche con l’intera posta in palio, dato che non penso onestamente che questi ragazzi siano inferiori a nessuno. Speriamo bene.
Ufficio Stampa
A.S. Calcio a 5 Martina 1993
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