Con il Real Toco si rompe l'incantesimo

Domenica, 15 Febbraio 2009

Si spezza contro il Real Toco l’incantesimo di Olimpiadi.
Dopo quattro risultati utili consecutivi, l’inaspettata sconfitta del PalaDolmen contro una delle rivelazioni del torneo cadetto non solo interrompe la striscia positiva di questo primo scorcio di 2009, ma soprattutto vede sprofondare i biancazzurri in classifica, dove sono raggiunti e superati rispettivamente da Manfredonia e Fasano. Già privo di De Cillis squalificato, alla vigilia del match mister Ventura perde anche Maradei per infortunio (l’esordio casalingo dell’estroso laterale argentino è dunque rinviato). Sul fronte opposto, invece, il Real Toco ripropone in prima linea il capocannoniere del torneo Andrea Rotondo (27 centri stagionali), che si rivelerà il mattatore dell’incontro con una tripletta complessiva.
A dispetto del risultato, tuttavia, è Olimpiadi a dominare in lungo e in largo la gara; più cinici e spietati si dimostrano invece gli uomini del tecnico prortoghese Gerardo Rosa, abili nel capitalizzare al meglio le occasioni procurate.
Nonostante un buon avvio dei padroni di casa, dunque, è proprio il Toco a schiodare la contesa, con Rotondo che al 6’ ruba palla a metà campo e dalla distanza trafigge Ingravalle per il vantaggio. Il gol subito non scompone il quintetto biancazzurro, che torna a macinare pallle gol in quantità industriale, ma a cavallo tra il 9’ e l’11’ deve fare i conti con i due pali colti da Comas e Perrusi. Se però la porta dell’estremo ospite Centrone rimane anche fortunosamente immacolata, quella biscegliese è nuovamente violata da Rotondo al 15’, sugli sviluppi di un’azione da corner. Sul punteggio di 0-2 le squadre rientrano negli spogliatoi per l’intervallo. Tenendo fede al copione tattico dei primi 20’, anche la ripresa si apre con un monologo di Olimpiadi, ma con il solito Rotondo a castigare oltremisura la squadra di Ventura: al 3’, infatti, il bomber polignanese cala il tris che affossa i locali. Due minuti più tardi, però, Comas riapre il match finalizzando in rete una pregevole azione solitaria. Al 10’, invece, il Real Toco è già gravato dei cinque falli commessi, e proprio sugli sviluppi di un calcio da fermo, Jairo Beal raccoglie una corta respinta e firma il 2-3. Olimpiadi si riversa in avanti a caccia del disperato pareggio o quantomeno del sesto fallo e conseguente tiro libero, ma in contropiede sono nuovamente gli ospiti a passare, con lo spagnolo Rivas che al 14’ supera Ingravalle con un pallonetto beffardo. Mister Ventura, a questo punto, si gioca la mossa della disperazione optando per il portiere di movimento, ma gli sforzi dei suoi vengono premiati solo in parte, con la rete di Comas al 38’ per il definitivo 3-4.Prima del suono della sirena, infine, lo stesso universale argentino si procura il secondo giallo e la relativa espulsione, che lo costringerà dunque a saltare la trasferta di sabato prossimo a Campobasso contro lo Chaminade.
La differità della gara sarà trasmessa questa sera, domenica 15 febbraio, a partire dalle ore 22.30 su Telesveva.


OLIMPIADI – REAL TOCO = 3-4
OLIMPIADI: Gangai, DI Bitonto, Jairo Beal, Sasso, Dell’Olio, Perrusi, Mazzone, Acquaviva, Pasculli, Napoletano, Comas, Ingravalle. All. Ventura
REAL TOCO: Centrone, Rotondo, Fantasi, Rivas, Lemonache, Del Re, Impedovo, Morgese, Guglielmi, Boccuzzi. All. Rosa
Arbitri: Stragapede (Roma) – Di Stefano (Alban Laziale). Cron.: Fiorentino (Molfetta)
Ammoniti: Acquaviva (O). Espulsi: Comas (O) al 39’ per doppia ammonizione
Reti: 6’ Rotondo (R); 15’ Rotondo (R); 23’ Rotondo (R); 25’ Comas (O); 30’ Jairo Beal (O); 34’ Rivas (R); 38’30’’ Comas (O)

Enrico Aiello
Addetto Stampa Asd Olimpiadi c5

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