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Asd Noci c5: crisi di risultati

Sta sovvertendo ogni pronostico questo Noci;si,perché nessuno avrebbe mai ipotizzato sei sconfitte consecutive nelle altrettante prime sei uscite ufficiali. Vada per le amichevoli,ma si sa,nuovo mister,gruppo rifondato, ed il tempo che deve passare.
Ma poi iniziano i match:le prime sconfitte,ed accantoni la coppa,il derby,ma quella,é una partita a sé che si vive più con l’animo che con i piedi.
Poi arrivano le giovani Aquile del Rutigliano,che pare sia tra le favorite ma il primo tempo il Noci lo gioca nella loro metà campo non andando però oltre l’uno a uno. Poi nel secondo tempo finisce la benzina e ne subisce altri 4 riuscendo a metterne a segno uno solo col portiere in movimento.
É di nuovo sabato e si va a Polignano . Nuovamente i biancoverdi in vantaggio;per due a zero al finire del primo tempo. Ma la partita dura due tempi,e questo forse il punto debole di questo gruppo. Si perché al ritorno in campo,nel parziale dei successivi 30 minuti, i ragazzi di mister D’onghia,subiscono un passivo di sei reti a zero,in pratica un black out totale.
E non c’è tempo di assorbire il colpo che é già martedì ,ed il calendario dice turno infrasettimanale. A far visita all Asd Noci é il Friends Bari ,squadra con due vittorie ed un pareggio all’attivo,favorita si per i piani alti della classifica. Ma questo non spaventa i ragazzi capitanati da Locorotondo,perché nel frattempo IL capitan Carucci si ferma, non per infortunio o squalifica ma per sua scelta. È forse per sempre,forse forse ritorna. Forse NO.
Sta di fatto che il Noci passa in vantaggio con il solito leone Quiete,bravo in cabina di regia,ma spesso solo in fase conclusiva. Ma anche la fase difensiva lascia molto a desiderare ed infatti i biancorossi ne approfittano e si riprendono il punteggio di parità.
Entra in campo il giovane Castellana,classe 92 e va subito in rete sfruttando un bellissimo contropiede. E come consuetudine,si va nello spogliatoio con la vittoria in pugno. Ma la si cestina subito: come consuetudine,infatti,nel secondo tempo calano le forze,fisiche e mentali;si perché con una serie di errori e dimenticanze é già 3-2 per gli ospiti.
Mister D’onghia prova diverse sostituzioni,tutte tranne una. Si perché Fatalino,in grande spolvero negli ultimi giorni,dopo un ottima apparizione nel primo tempo,si riaccomoda in panchina e li resterà fino alla fine.
Poi si sa,in tribuna siam tutti bravi a fare gli allenatori e perchè no,anche a giocare. Ma il mister é uno solo,ed in questo caso, anche di un certo spessore e sa quel che fa.
Quiete come sempre,si ritrova spesso solo li in avanti e non riesce a finalizzare le sue superlative giocate. L’aggiunta del portiere di movimento poi,chiuderà il Bari nella propria metà campo ma con scarsi risultati ,senza intimorire affatto il portiere avversario,se non con Pontrelli che non centra la porta da distanza ravvicinata. Poi in contropiede é 4-2 e in quel momento i volti dei ragazzi,del pubblico sugli spalti,della panchina,la dice lunga. É ancora sconfitta,ed ancora più giù in questo baratro senza fine.
Individualmente e tecnicamente l’Asd Noci ha un organico di un notevole valore. Senza parlare di mister D’onghia che ha tutte le capacità e qualità di capovolgere questa classifica che vede ancora i biancoverdi a zero punti.
Ora ē tempo di riflettere,di capire perché la squadra dura solo un tempo di gioco,perché si segna poco ma soprattutto perché si subisce molto. Il gruppo è apparso a tratti scarico e perso in mezzo al campo,e a volte poco determinato. Il tempo dara le sue riposte;alla società ma soprattutto al mister il compito di lavorare sodo e scongiurare ulteriori sconfitte.
Forza Asd Noci,e come in una commedia napoletana… Ha da passà ‘a nuttata!