E' giunta l'ora della Finalissima!

Domenica, 17 Aprile 2016
Poche ore per assaporare la gioia della serie A. Nel giorno in cui gli italiani decidono se abolire o meno che la legge che permette di trivellare ed estrarre petrolio dal mare sia abolita, in quel di Turi ore 18, Bisceglie e Taranto si affrontano dopo aver vinto rispettivamente i propi gironi con 52 e 49 punti. Le 'fresche' vice campioni d'Italia sconfitte dal Pescara nella finale di final eight di sette giorni fà imbattute in campionato con un solo pareggio contro il Modugno, seconda ne girone, per 3-3 proprio nel recupero di mercoledi sera. 164 gol all'attivo (praticamente 9 in media a partita) 33 subiti e soprattutto una condizione fisica quasi ottima, visto che durante la stagione gli infortuni non hanno quasi fatto visita alla squadra di Ortiz-Sanchez.
Anche frutto, probabilmente, del continuo turn-over che durante ogni partita ha caratterizzato la squadra del duo iberico.
Città di Taranto, per alcuni versi capace di sorprendere in un girone in cui nessuno scommetteva potesse arriva prima, che vince 16 gare, ne pareggia un e perde solo contro il Conversano. 107 gol messi nel sacco delle avversarie, 3 in meno subite rispetto le contendenti. Un campionato giocato quasi interamente senza la sua giocatrice di maggior spessore tecnico Roberta Fatiguso, che appena da qualche settimana ha ricominciato a correre in campo, ancora al 50% della forma migliore. Un roster, come dice il suo 'mattatore primo' Liotino, fatto oltre che di individualità dalle variegate sfaccettature tecniche, di un cuore tutto tarantino sotto la maglia più 'incitata' del campionato. Infatti gli ultras tarantini hanno seguito le loro 'ragazzote' ovunque incitandole ogni partita per 65 minuti su 60 di gioco. Ed oggi a Turi saranno davvero tanti i tarantini (minimo un centinaio) che incoraggeranno a squarcia gola capitan Linzalone e le sue compagne, per staccare il biglietto diretto per la serie A. Sesta donna in campo?
Un Taranto in buona forma fisica con tutte le sue a disposizione, che potrebbe sfruttare una possibile stanchezza fisica delle biscegliesi reduci dal tour de force della final eight, per cercare un 'viatico' che permetta di ridurre quanto più possibile la velocità e la qualità tecnico-tattica di Annese e company che con la palla tra i piedi hanno quel qualcosa in più rispetto le joniche.
Sarà una partita combattuta sino all'ultimo respiro, ne sono convinto e solo chi assisterà, potrà dire di esserci stato. Futsalmania ci sarà.
Che vinca chi ci crede di più.

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