Ritorno di fiamma, ecco Vincenzo Montelli

Venerdì, 9 Agosto 2013

Ufficiale il rientro del fulmineo laterale giovinazzese: «Non vedo l’ora di iniziare»

I ritorni di fiamma. Colore e fuoco anche a Giovinazzo: la società sportiva di Antonio Carlucci ha concluso positivamente l’assalto a Vincenzo Montelli, classe ’89. Il laterale giovinazzese è uno dei talenti su cui il Giovinazzo Calcio a 5 vuole mettere l’accento. Nel suo curriculum cinque stagioni in riva all’Adriatico, (dal 2007 al 2012, tre in serie A2 e due in serie B, nda), diverse convocazioni nell’under 21 azzurra, per un totale di 2 reti all’attivo, ed infine l’ultima avventura in serie A2 con la maglia del Modugno (club al quale è giunto con la formula del prestito, nda) scandita da 8 marcature. «A Modugno - rivela il 24enne - ho vissuto un’annata fondamentale per la mia crescita sportiva. Mi sia concesso, però, di ringraziare, fra i tanti Marcelo Magalhaes, un tecnico capace di trasmettermi la convinzione di fare bene e la voglia di non mollare mai. Il presente, però, si chiama Giovinazzo Calcio a 5». Vincenzo Montelli è un tipo da Giovinazzo Calcio a 5. Un tipo per il Giovinazzo Calcio a 5. Un pallino, un pupillo autentico per il ruolo di laterale. «Dopo l’esperienza di Modugno - dice - ho fortemente voluto tornare a casa e sono contento che la società mi abbia dato questa possibilità». Le sue doti tecniche (in primis la velocità: è riuscito a correre i 100 metri in 11.4 secondi, nda) hanno convinto l’allenatore Nino Pazienza e la dirigenza a coinvolgere il laterale giovinazzese nel nuovo corso biancoverde. «Il suo grande temperamento, associato alle qualità tecniche dell’atleta - afferma il vice presidente Nicola Turturro - ne fanno uno dei pilastri della squadra. Insomma Vincenzo Montelli è uno dei ragazzi su cui puntiamo considerando che la campagna acquisti di quest’anno rende il giusto merito alle ambizioni dell’intera società sportiva». Con Vincenzo Montelli il Giovinazzo Calcio a 5 ha deciso di riprovarci. E lui ha voglia di ravvivare un fuoco che s’era un po’ sopito. «Ho visto gente motivata e capace di trasmettere a tutto il gruppo la carica giusta», dice ancora il giovane laterale. Che trattiene a stento l’entusiasmo: «Non vedo l’ora di iniziare questo campionato: è un girone intrigante in cui non esiste una squadra materasso. Un grazie speciale va al presidente Antonio Carlucci, al direttore generale Custode Aniello e all’allenatore Nino Pazienza per questa nuova scommessa da vivere intensamente. Ora non resta che concentrarmi e impegnarmi seriamente. A Giovinazzo dopo gli sforzi dello scorso anno siamo pronti a fare bene. D’altronde è dai sacrifici che nascono le grandi soddisfazioni».

Nicola Miccione

Addetto Stampa G.S. Giovinazzo Calcio a 5

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